Pubblicato il decreto
interministeriale
sui percorsi IFTS
La
Tecnica della Scuola, 19.4.2013
E' stato pubblicato
in G.U. il decreto interministeriale 7 febbraio 2013 riguardante
le specializzazioni tecniche superiori relative ai percorsi post
secondari di istruzione e formazione tecnica superiore di durata
annuale (IFTS) previste dal Capo III del DPCM del 25 gennaio 2008,
concernente le “Linee guida per la riorganizzazione del Sistema di
istruzione e formazione tecnica superiore e la costituzione degli
istituti tecnici superiori”.
La notizia è riportata sul sito della Flc-Cgil che ne dà un breve
resoconto
Come è noto i percorsi IFTS
|
sono programmati dalle regioni nell'ambito delle loro competenze
esclusive in materia di programmazione dell'offerta formativa
|
|
hanno, di regola, la durata di due semestri, per un totale di
800/1000 ore |
|
sono finalizzati al conseguimento di un certificato di
specializzazione tecnica superiore. |
Possono iscriversi i giovani e gli adulti in possesso di uno dei
seguenti titoli
|
diploma di istruzione secondaria superiore;
|
|
diploma professionale quadriennale di tecnico conseguito
nell’ambito dell’istruzione e Formazione Professionale (IeFP).
|
Inoltre, possono iscriversi anche coloro che sono in possesso
dell'ammissione al quinto anno dei percorsi della secondaria di II
grado nonché coloro che non sono in possesso del diploma di
istruzione secondaria superiore, previo accreditamento delle
competenze acquisite in precedenti percorsi di istruzione,
formazione e lavoro successivi all'assolvimento dell'obbligo di
istruzione
Inoltre i percorsi IFTS
|
sono progettati e gestiti da università, scuole secondarie di II
grado, enti pubblici di ricerca, centri e agenzie di formazione
professionale accreditati e imprese o loro associazioni, tra
loro associati anche in forma consortile |
|
si riferiscono a settori produttivi individuati, per ogni
triennio, con accordo in sede di conferenza unificata.
|
Il decreto concerne
|
la definizione delle specializzazioni, che costituiscono le
figure di riferimento a livello nazionale, e dei relativi
standard formativi minimi |
|
l'adozione di modelli di certificati di specializzazione tecnica
superiore "per il loro riconoscimento tra i sistemi regionali e
tra questi e il sistema dell'istruzione".
Il decreto è costituito da sette articoli e da otto allegati.
Questi gli aspetti più rilevanti: |
|
sono istituite 20 specializzazioni tecniche superiori che
costituiscono le figure di riferimento a livello nazionale
declinabili in specifici profili regionali in base alle esigenze
del territorio (Art. 2 comma 1 e Allegato C)
|
|
le specializzazioni sono declinati in termini di competenze
comuni a tutte le figure o tecnico-professionali specifiche di
ciascuna figura. (Art. 3 comma 1) Le competenze sono a loro
volte declinate in termini di abilità minime e conoscenze
essenziali. Le competenze tecnico professionali sono descritte
nell'Allegato D) mentre quelle comuni si trovano nell'Allegato
E) |
|
ai fini della referenziazione al quadro europeo delle qualifiche
(EQF), i percorsi IFTS sono considerati specializzazioni dei
percorsi dell'Istruzione e Formazione professionale (IeFP) e dei
percorsi dell'istruzione tecnica e professionale nell’ambito
della secondaria di secondo grado. (Art. 3 comma 2)
|
|
i percorsi IFTS fanno riferimento ai sistemi di classificazione
statistica delle professioni e delle aree economiche (art. 3
comma 3) |
|
è previsto il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti nei
percorsi IFTS nonché la registrazione delle competenze
certificate nel Libretto formativo del cittadino (Art. 3 comma
6) |
|
al termine dei percorsi IFTS è prevista una apposita verifica
finale. (Art. 4 comma 1) |
|
i certificati di specializzazione tecnica superiore sono
rilasciati dalle Regioni. L'allegato F contiene il modello di
certificato nonché le note di compilazione. (Art. 4 comma 1)
|
|
I certificati rilasciati al termine dei percorsi IFTS
costituiscono titolo di accesso per i pubblici concorsi (art. 4
comma 2) |
|
Riguardo al riconoscimento in termini di crediti formativi
universitari dei percorsi IFTS si rimanda alle norme di settore
ed in particolare all'art. 14 comma 3 della Legge 240/10 (art. 4
comma 3). |
|
Importante è l'allegato B che, aggiornando l'allegato alle Linee
guida sull'istruzione tecnica e professionale approvate in sede
di conferenza unificata il 26 settembre 2012, riporta la
correlazione tra aree economiche-professionali, principali
filiere produttive, cluster tecnologici, aree tecnologiche di
riferimento degli istituti tecnici superiori (ITS), indirizzi di
studio degli istituti tecnici e professionali, qualifiche e
diplomi dell'Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) e
certificati di specializzazioni di Istruzione e Formazione
Tecnica Superiore (IFTS). |
Il decreto prevede oltre venti specializzazioni nazionali. Questo
l’elenco:
1. Agro-alimentare
2. Manifattura e Artigianato
|
Tecniche per la realizzazione artigianale di prodotti del made
in Italy |
3. Meccanica Impianti e Costruzione
|
Tecniche di disegno e progettazione industriale
|
|
Tecniche di industrializzazione del prodotto e del processo
|
|
Tecniche per la programmazione della produzione e la logistica
|
|
Tecniche di installazione e manutenzione di impianti civili e
industriali |
|
Tecniche dei sistemi di sicurezza ambientali e qualità dei
processi industriali |
|
Tecniche di monitoraggio e gestione del territorio e
dell'ambiente |
|
Tecniche di manutenzione, riparazione e collaudo degli
apparecchi dispositivi diagnostici |
|
Tecniche di organizzazione e gestione del cantiere edile
|
|
Tecniche innovative per l'edilizia |
4. Cultura, Informazione e Tecnologie
informatiche
|
Tecniche per la sicurezza delle reti e dei sistemi
|
|
Tecniche per la progettazione e lo sviluppo di applicazioni
informatiche |
|
Tecniche per l’integrazione dei sistemi e di apparati TLC
|
|
Tecniche per la progettazione e gestione di database
|
|
Tecniche di informatica medica |
|
Tecniche di produzione multimediale |
|
Tecniche di allestimento scenico |
5. Servizi commerciali
|
Tecniche per l’amministrazione economico-finanziaria
|
6. Turismo e Sport
|
Tecniche di progettazione e realizzazione di processi
artigianali e di trasformazione agroalimentare con produzioni
tipiche del territorio e della tradizione enogastronomica
|
|
Tecniche per la promozione di prodotti e servizi turistici con
attenzione alle risorse, opportunità ed eventi del territorio
|
7. Servizi alla persona
L'avvio in prima applicazione dei percorsi IFTS, definiti dallo
schema di decreto, è previsto per l'anno formativo 2013/14.
A conclusione dell'anno formativo 2013/14 è previsto un monitoraggio
e una valutazione dei percorsi IFTS attivati ai fini della loro
definitiva messa a regime.
Tenuto conto che il decreto interministeriale del 7 settembre 2011
prevede che con l'anno formativo 2013/14 termini la fase
sperimentale di prima attuazione dei percorsi degli istituti tecnici
superiori (ITS), a partire dal 2014/15 dovrebbe essere messa a
regime tutta la filiera dell'istruzione e formazione tecnica
superiore.