Meno posti per i prof

Pasquale Almirante, La Sicilia 14.4.2013

L'organico di diritto a scuola per quest'anno, non subirà variazioni. Tuttavia al Sud il personale subisce una contrazione per causa della diminuzione della popolazione scolastica. L'anno scorso il Sud ha perso complessivamente 1.338 posti che sono però arrivati al Nord tra infanzia, primaria, secondaria di primo e di secondo grado. Per quest'anno le previsioni non sono diverse e il Sud è condannato a subire la perdita di altri 1.988 posti: 55 posti dall'infanzia passeranno al Nord; 680 posti dalla primaria passeranno alla primaria del Nord; 777 posti della secondaria di I grado passeranno: all'infanzia del Nord (303), alla primaria del Nord (236), alla secondaria di I grado del Nord (4) alla secondaria di II grado del Nord (234); 476 posti della secondaria di II grado passeranno alla secondaria di II grado del Nord.

Se tuttavia il calcolo viene fatto a partire dall'a. s. 2011/2012 e fino al 2013/14 i numeri subiscono una impennata notevole, con una perdita complessiva di 3.326 posti a favore del Nord che li ha fagocitati.

«I posti persi dall'infanzia e dalla primaria del Sud finiscono rispettivamente all'infanzia e alla primaria del Nord. Meno della metà dei posti persi dalla secondaria di I grado del Sud finiscono nella secondaria di I grado del Nord. Il resto finisce nell'infanzia e nella primaria del Nord. Quasi tutti i posti persi dalla secondaria di II grado del Sud finiscono nella secondaria di II grado del Nord. Il resto finisce nella primaria del Nord». Contestualmente è variata pure la popolazione scolastica che sta diminuendo al Sud, e in modo particolare in Sicilia dove scende del -6,69%, e aumentando al Nord per l'arrivo degli stranieri. In ogni caso, sembra pure che nelle regioni dove il numero di alunni è aumentato, l'incremento percentuale dei docenti è stato minore dell'aumento percentuale degli alunni, mentre nelle regioni dove il numero di alunni è diminuito, la riduzione percentuale dei docenti è stata maggiore della diminuzione percentuale degli alunni. Tra le regioni del Sud che continuano a avere un "elevato" rapporto alunni/docenti c'è appunto la Sicilia, mentre i 5.381 posti in più che verranno assegnati col concorso a cattedra rimangono solo una goccia d'acqua nel grande deserto delle aspettative di lavoro dei precari e no.