Una precaria della scuola tenta
di darsi fuoco in Piazza Montecitorio

di A.G. La Tecnica della Scuola 23.8.2013

La donna di origini campane è stata fermata in tempo dai colleghi e in seguito ad un malore è stato necessario l'intervento di un'ambulanza. Separata e senza stipendio da giugno ha detto di essere disperata e che non era un gesto studiato.

La rabbia per la mancanza di provvedimenti del Governo e dell’amministrazione a tutela del personale scolastico comincia a farsi sentire. Anche oltre il dovuto. Nel corso del sit-in di protesta dei docenti "inidonei" e dei tecnici e amministrativi precari in Piazza Montecitorio una precaria campana ad un certo punto ha tentato di darsi fuoco con una bottiglietta di alcol.

La donna è stata fermata in tempo dai colleghi e, successivamente, in seguito ad un malore è stato necessario l'intervento di un'ambulanza.

"Sono disperata, non è stato un gesto studiato", ha detto la donna, separata e senza stipendio da giugno.

Se questi sono i presupposti, l’inizio dell’anno scolastico non promette davvero nulla di buono.