Carrozza: servono più giovani insegnanti di P.A. La Tecnica della Scuola 20.8.2013 A RaiNews24 la ministra ha detto: "Le nuove generazioni devono portarci fuori dalla crisi, basta considerare la scuola come una specie di portafogli da cui estrarre banconote per pagare altre voci di spesa pubblica" “Servono più insegnanti, servono giovani insegnanti. Sulla scuola si basa il futuro, loro trasmettono il sapere, permettono le innovazioni. I giovani ricercatori e insegnanti salveranno questo Paese. Le nuove generazioni devono portarci fuori dalla crisi. Credo nel rapporto con loro”. Così la ministra Carrozza a Rainews24, mentre per i primi di ottobre la scuola si prepara a scendere in piazza proprio contro la politica dei tagli. E a questo proposito ha affermato: “Se sono sul piede di guerra per capire cosa faremo, sono in un certo senso dalla loro parte”. “Dobbiamo invertire la tendenza che vede la scuola come una specie di portafogli da cui estrarre banconote per pagare altre voci di spesa pubblica”. Sul versante invece dell’edilizia scolastica ha ribadito la sua volontà di continuare a investire: “Con l'edilizia, ricominciamo a investire sulla scuola. C'é stata una inversione di tendenza, con il provvedimento del fare: abbiamo destinato 450 milioni all'edilizia scolastica, di cui 300 milioni da fondi Inail e altri 150 che sono già assegnanti alle regioni. Abbiamo anche dato un ruolo molto importante con il commissariamento praticamente dei sindaci, che agiscono come commissari per conto del governo e quindi possono agire direttamente sull'edilizia scolastica con una responsabilizzazione aggiuntiva”. La ministra ha poi spiegato che anche a Ferragosto si è lavorato sui punti essenziali e priorità per la scuola “che sono una risposta ai giovani che investono per prepararsi per fare gli insegnanti”. “Stiamo pensando e lavorando su cosa serve per la scuola; mi auguro che metteremo in piedi un provvedimento in questo senso come annunciato dal presidente del Consiglio. Ci stiamo lavorando in questi giorni”. |