Riforma pensioni Letta: novità quota 96, prepensionamenti statali D'Alia.
Svolta prossimi giorni

I prossimi giorni saranno decisivi per quota 96 e pensionamenti statali.
Con conseguenze potenziali per l'intero sistema previdenziale italiano.

di Marcello Tansini, webmasterpoint, 18.8.2013

Giorni di estate e ancora di vacanza per molti, ma importanti per la riforma delle pensioni per modificare e cambiare l'attuale Legge Fornero 2013 e permettere di andare in pensione con una età anticipata.

Ricordiamo che le proposte di legge attualmente in Parlamento, almeno quelli più significati, sono già tre, ovvero quello Damiano, Polverini e Cazzola. In modo particolare il primo, quello di Cesare Damiano del Pd, sembra avere più consenso da parte dell'attuale Ministro Giovannini. La proposta di Damiano è quella di una pensione a 62 anni e con 40 anni di contributi, ma la possibilità anche di uscita anticipata con una serie di penalizzazioni graduali.

Dicevamo, comunque, che questi sono giorni che potrebbero essere significativi per una svolta sulla questione della riforma delle pensioni. Lo sappiamo che lo abbiamo già detto diverse volte e, purtroppo, tutte le volte siamo smentiti, ma questa, nostro malgrado, è la cronaca della politica italiana, con una serie di annunci e smentite davvero infiniti.

Ma perchè sono giorni importanti?

Martedì 20 Agosto, si deciderà se inserire la riforma delle pensioni quota 96 per la scuola, nel Decreto D'Alia atteso per il 23 Agosto che riguarderà l'intero comparto degli statali.

Con il via alla riforma di quota 96, a cui sono interessati almeno 8000 persone, si aprirebbero importanti scenari per una svolta anche nel settore privato con modifiche e cambiamenti per tutti tra settembre-ottobre, probabilmente nella prossima legge di stabilità del Governo Letta.

E' da sottolineare, comunque, che, secondo alcune voci, pensioni quota 96, pur presente attualmente nel decreto D'Alia, potrebbe essere tolto all'ultimo momento dal tetso ufficiale, proprio per il significato e le conseguenze che avrebbe su tutto il reparto previdenziale (come ha confermato lo stesso parere ufficiale della Ragioneria di Stato che nei primi giorni di Agosto ha consigliato di rimandare la questione ad una riforma complessiva dell'intero sistema pensionistico italiano)

Ma il 23 Agosto, potrebbe essere approvato, sempre nel decreto D'Alia, anche il prepensionamento per gli statali e la mobilità per il personale in esubero. Anche questa norma, che pur è specifica per un intervento di spending review e, quindi, definita di emergenza e una tantum, potrebbe avere specifiche conseguenze anche per i privati, avendo, secondo alcune indiscrezioni, un impianto e un sistema di calcolo e regole, basato sul Decreto Damiano che dovrebbe riformare le pensioni. L'applicazione, dunque, di tali regole sarebbe un precedente importante e da non sottovalutare.