D'Alia: applichiamo la spending
review. di P.A. La Tecnica della Scuola 13.8.2013 A Radio Anch'Io il ministro della P. A., Gianpiero D'Alia, ha pure detto: “Se si dovesse andare avanti per questa strada si adotteranno gli stessi criteri, nessuno verrà mai licenziato”. E poi ha continuato: “Stiamo applicando le norme sulla spending review del precedente governo e abbiamo stimato che questa contrazione delle Pubbliche amministrazioni comporterà eccedenze di personale per circa 7-8 mila unità, per il 50% saranno riassorbite con procedure di mobilità, per l'altro 50% attraverso l'esodo volontario» con il prepensionamento. Per quanto riguarda invece la possibilità di pensionare circa 200mila dipendenti pubblici nell’arco di tre anni, ha precisato: “Questi numeri non li abbiamo, e non li abbiamo dati. La notizia non corrisponde al vero. Ci sono varie ipotesi allo studio che potremo confermare solo dopo una verifica condivisa in Consiglio dei ministri. Stiamo lavorando a un piano di riorganizzazione delle pubbliche amministrazione che preveda l'abbattimento di una serie di spese a cominciare dall'uso eccessivo delle auto blù, alle consulenze; e che stiamo lavorando per individuare un percorso per reperire risorse per finanziare la contrattazione di secondo livello”. Rispondendo invece a una domanda sulla possibilità che gli statali possano riscaldare il prossimo autunno, ha auspicato: “Mi auguro di no”. Tuttavia, ha poi detto: “il congelamento degli stipendi pubblici da cinque anni porta anche a un impoverimento del ceto medio italiano”. Il confronto con il sindacato è necessario, per cui bisogna aprire un canale di dialogo “sulle priorità”. |