VII Commissione, Riordino degli lascuolaonline.it, 26.9.2012 In adempimento del Piano programmatico predisposto sulla base dell'art. 64 del decreto-legge 112/2008, sono stati adottati i regolamenti di riordino degli istituti di istruzione secondaria superiore, pubblicati nella Gazzetta ufficiale del 15 giugno 2010. Il 24 luglio 2012 il Governo ha presentato alle Camere lo schema di regolamento per l'organizzazione dei percorsi della sezione ad indirizzo sportivo. Nell’ambito della riorganizzazione della scuola, le linee generali del riordino degli istituti di istruzione secondaria superiore concernono:
I nuovi regolamenti
ll 23 ottobre 2009 sono
stati presentati alle Camere gli schemi di regolamento per il
riordino di licei
(Atto n. 132), istituti tecnici
(Atto n. 133) e istituti professionali
(Atto n. 134). Su tali testi la VII Commissione della Camera ha
espresso 3
pareri favorevoli con condizioni e osservazioni il 20 gennaio
2010, mentre la 7a Commissione del Senato ha espresso i pareri il
27 gennaio 2010. Il testo dei provvedimenti, che recepisce varie indicazioni contenute nei pareri parlamentari, delinea il seguente quadro: - i percorsi di istruzione secondaria superiore continuano ad avere durata quinquennale, e sono articolati in 2 bienni (di cui, il I č finalizzato all’assolvimento dell’obbligo scolastico) e in un V anno. Al termine, si sostiene l’esame di Stato, che dā accesso all’istruzione post-secondaria (universitaria e non); - i licei sono sei e l’orario settimanale č, con alcune eccezioni, di 27 ore nel primo biennio e 30 ore nel secondo biennio e nel quinto anno:
- gli istituti tecnici si articolano in 2 settori (a fronte dei precedenti 10) e 11 indirizzi (a fronte di 39). L'orario settimanale č di 32 ore.
- Gli istituti professionali si articolano in 2 settori (a fronte di 5) e 6 indirizzi (a fronte di 27). L’orario settimanale č di 32 ore.
Sia per gli istituti tecnici che per i professionali č prevista la possibilitā di attivare opzioni legate al mondo del lavoro e al territorio. Relativamente alle novitā didattiche, si ricordano, per il V anno dei licei, l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica; per gli istituti tecnici e professionali, l’insegnamento, nel primo biennio, di “Scienze integrate” (a cui concorrono “Scienze della terra e biologia”, “Fisica” e “Chimica”) e l’aumento delle ore di laboratorio. Il sistema sarā costantemente monitorato e i risultati di apprendimento saranno periodicamente valutati. Altre novitā organizzative riguardano la possibilitā di costituire, presso le istituzioni scolastiche autonome, dipartimenti (come articolazioni funzionali del collegio dei docenti per il sostegno alla didattica e alla progettazione) e un comitato scientifico, composto da docenti ed esperti (con funzioni di proposta per l’organizzazione degli spazi di autonomia). Le nuove regole si applicano, a partire dall’a.s. 2010-2011, alle I classi. Negli istituti tecnici e professionali, le classi successive a quelle interessate dall’applicazione piena delle nuove regole proseguono secondo i piani di studio precedenti, ma con un orario inferiore. La sezione ad indirizzo sportivo nell'ambito del liceo scientifico potrā essere attivata dall'a.s. successivo a quello della pubblicazione del regolamento che al momento č all'esame delle Camere.
Gli adempimenti successiviSono state elaborate le Indicazioni nazionali per il sistema dei licei (D.M. 211/2010) e sono stati emanati:
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