I dati numerici dell’Universo Scuola di Lucio Ficara La Tecnica della Scuola, 16.9.2012 La bella notizia che i dati numerici ci consegnano, è quella di una crescita dell’istruzione tecnica-professionale, senza aver registrato una contemporanea flessione dell’istruzione liceale. Ormai la prima campanella ha suonato in diverse regioni italiane e con lunedì torneranno tra i banchi di scuola, per completare l’inizio dell’anno scolastico 2012-2013 di tutte le regioni, anche gli studenti di Abruzzo, Emilia-Romagna, Basilicata, Liguria, Calabria, Puglia e Sardegna. Il Miur snocciola i primi dati numerici di questo complesso Universo-scuola. Sui banchi delle nostre scuole si contano circa 8 milioni di studenti in aumento rispetto al passato anno scolastico di ben 36.238. Tra questi 8 milioni di studenti ci sono 755mila ragazzi di cittadinanza non italiana ma con il 44,2% di loro nato nel nostro paese. Questo è dovuto dal fatto che in Italia la cittadinanza è per ordinamento giuridico riconosciuta per lo ius sanguinis piuttosto che per lo ius soli . I licei hanno fatto registrare il maggior numero di iscrizioni alle prime classi, ma si registra un dato numerico interessante e da monitorare: l’aumento di iscrizioni nei tecnici e nei professionali. Alle prime classi dei licei, per quanto riguarda la scuola secondaria di secondo grado, per l’anno scolastico appena iniziato, si calcola il 46,6% di iscrizioni , mentre il restante 53,4% ha scelto l’indirizzo dell’istruzione tecnica (32%) e professionale (21,4%), con un aumento rispetto allo scorso anno dell’1,5% nell’istruzione professionale e dello 0,4% nell’istruzione tecnica. Quasi un ragazzo su due che ha scelto l’istruzione di tipo professionale , si è indirizzato verso la scuola di Enogastronomia e Ospitalità alberghiera. Chi ha scelto l’istruzione tecnica ha optato maggiormente, si tratta di un ragazzo su tre, sul settore Amministrazione finanze e marketing. La bella notizia che i dati numerici ci consegnano, è quella di una crescita dell’istruzione tecnica- professionale, senza aver registrato una contemporanea flessione dell’istruzione liceale. Questo vuol dire che i 36238 alunni che hanno fatto crescere i numeri degli alunni frequentanti le nostre scuole per l’anno scolastico 2012-2013 hanno scelto prevalentemente un’ istruzione di tipo tecnico o professionale. |