Profumo, alle elementari a 5 anni
allineiamoci all'Europa

"Quello che sto facendo è ridisegnare l'amministrazione di tutta la scuola"

 La Stampa, 17.9.2012

ROMA
L’anticipo dell'inizio delle elementari a cinque anni allinea l’Italia con l’Europa. Lo afferma in una intervista a Radio Capital il Ministro Francesco Profumo.

«È per creare la scuola del futuro - spiega - che sia allineata alle direttive europee e alle migliori pratiche europee. Ci stiamo lavorando, non siamo ancora arrivati alla conclusione definitiva, e questa dell’anticipo dell’ingresso a scuola deve essere un’opzione. L’obiettivo, al contrario di quanto denunciano i sindacati, non è di tagliare ma di creare un sistema formativo migliore per avere cittadine e cittadini più robusti in grado di competere in un mercato del lavoro sempre più europeo».

Il Ministro interviene poi sulla questione delle cattedre vacanti, 24mila: «Quello che io sto facendo - spiega - è ridisegnare l’amministrazione di tutta la scuola per fare in modo che questo non accada più, intanto qualcosa è stato fatto con l’immissione in ruolo di 22 mila docenti».

Intervenendo poi sul problema dei precari il ministro dell’Istruzione ha detto che «ora ci sono i concorsi, se un precario vince, accelera l’immissione in ruolo, sennò resta in graduatoria. Il primo concorso sarà a fine mese, quello successivo, l’estate prossima, si svolgerà con regole semplificate rispetto a quello imminente».

E rivolto alla Lega che parla di razzismo per il progetto dei tablet al sud Italia, Profumo ha detto che c’è «un progetto da 24 milioni di euro per tutta Italia, l’obiettivo è dare un tablet a tutte le classi, per il processo di modernizzazione».

Infine, il Ministro lancia un appello agli studenti: «andate a scuola a piedi o con un mezzo pubblico! È un modo civile per muoversi nelle città, e molte lo consentono».