IL BANDO SARà PUBBLICATO IL 25 SETTEMBRE
Ecco il concorsone per i professori Per chi passa la preselezione altre due prove di competenza e una terza di "attitudine". Profumo: mi prendo tutte le responsabilità La Stampa, 20.9.2012
ROMA
«Per la prima volta
sono io a gestire un'operazione del genere e mi prendo - ha spiegato
l'ex rettore del Politecnico - tutte le responsabilità. Da parte mia
ci sarà una grande attenzione alla preselezione, a come verranno
costruiti e progettati i test - ha assicurato - . Ci vogliono
modalità diverse dal passato». Il ministro, sottolineando che le
abilitazioni prese all'estero non consentiranno l'accesso al
concorso, ha aggiunto che saranno seguite «regole europee».
L'«eserciziario» che sarà messo a disposizione dei candidati sarà
una sorta di palestra. «Insomma, tutto sarà fatto come si fanno le
cose in un Paese normale».
Verranno ammessi gli
abilitati. E sono previste alcune deroghe (candidati in possesso di
titoli di studio conseguiti negli istituti magistrali per scuola
dell'infanzia e primaria, diplomati presso accademie di belle arti e
conservatori per la secondarie di primo e secondo grado, ecc...). La
presentazione delle domande avverrà esclusivamente on line.
È stata inserita in
considerazione dell'elevato numero di candidati. Si svolgerà a
dicembre, sarà a carattere nazionale, computer based, e composta da
50 quesiti a risposta multipla da svolgere in 50 minuti. I quesiti
non terranno conto delle materie oggetto delle diverse abilitazioni
dei candidati, ma serviranno ad accertare le capacità
logico-deduttive degli aspiranti prof. Sono previste 7 domande per
la parte informatica, 7 per quella linguistica e 36 per sondare le
altre competenze (quelle logico-deduttive). Ogni candidato avrà una
batteria diversa di domande sorteggiata da un «esercitatore» di
circa 3.500 quiz.
Saranno semistrutturate
e consistenti in una serie di quesiti a risposta aperta, finalizzate
a valutare la padronanza delle competenze professionali e delle
discipline oggetto di insegnamento, anche attraverso gli opportuni
riferimenti interdisciplinari. La prova scritta dei candidati ai
posti di insegnamento della scuola primaria comprende anche
l'accertamento della conoscenza della lingua inglese. I candidati
all'insegnamento di discipline scientifiche e tecnico-pratiche che
contemplano attività in laboratorio svolgeranno anche una prova di
laboratorio.
Ha per oggetto le
discipline di insegnamento comprese nella classe di concorso e
valuta la padronanza delle medesime da parte del candidato, la
capacità di progettazione didattica, anche con riferimento alle Tic
(le nuove Tecnologie per l'Informazione e le Comunicazioni). La
prova sarà costituita da una lezione simulata, della durata massima
di 30 minuti, su un argomento estratto dal candidato 24 ore prima e
da un colloquio immediatamente successivo alla lezione (30 minuti al
massimo) in cui verranno approfonditi i contenuti, le scelte
didattiche e metodologiche della lezione simulata. Il numero dei vincitori sarà pari al numero dei posti messi in palio. Il concorso garantirà la copertura di 7.351 posti per l'anno scolastico 2013-2014 e 4.191 per l'anno scolastico 2014-2015. Numeri che - ha ricordato il ministro - rappresentano il 50% del fabbisogno delle rispettive disponibilità di assunzione per gli anni in questione, tenendo conto del turn over. |