Concorso a cattedra, sale
l’interesse: di Alessandro Giuliani La Tecnica della Scuola, 13.10.2012 La stima è stata rivista dopo il boom di richieste (16mila) formulate nelle prime quarantottore. È probabile che a fare raddoppiare la quota attesa, siano decine di migliaia di domande formulate da prof già di ruolo e laureati nell’ultimo decennio (entrambi sarebbero esclusi) intenzionati a fare ricorso. Dopo il 7 novembre saranno comunicate le sedi delle preselezioni: già individuati 100mila pc. Saranno tante, tantissime le domande che il ministero dell’Istruzione dovrà esaminare, a partire dal pomeriggio del prossimo 7 novembre, per capire se i candidati abbiano diritto a partecipare al concorso a cattedra per 11.542 posti. Se il Miur si aspettava inizialmente circa 160mila domande, poi negli ultimi giorni rettificate a quasi 200.000, nelle ultime ore stanno circolando indiscrezioni sull’entità di accessi che potrebbero alla fine tentare di svolgere almeno le prove preselettive di dicembre. Ebbene, in base a quel che riporta il sito internet dell’Anp dall’ultimo incontro tenuto a viale Trastevere con i dirigenti ministeriali è emerso che il Miur poiché “in poche ore erano già giunte oltre 16mila domande, se ne prevedono circa quattrocentomila”. Quindi oltre il doppio di quelle inizialmente indicate. Nella nuova stima è probabile che vengano anche considerati tutti coloro che si sono laureati nell’ultimo decennio (a cui è stato permesso di “forzare” questo paletto direttamente via internet) ed il personale di ruolo (che invece sarò costretto a presentare la domanda con modalità cartacea). Questo boom di richieste di partecipazione (tra cui potrebbero esserci anche decine di migliaia di ricorrenti, compresi tra docenti già di ruolo e giovani laureati), potrebbe determinare qualche problema nel corso delle verifiche scritte. Sempre dai dirigenti ministeriali sarebbero però arrivate rassicurazioni. Prima di tutto perché potranno contare su “circa centomila postazioni informatiche individuate in settemila scuole su tutto il territorio nazionale”. In diversi casi, quindi, i candidati saranno scaglionati su più tornate selettive, da svolgersi in uno o al massimo due giornate. Per quanto riguarda le sedi dove si svolgerà la selezioni preliminare, l’Anp ha specificato che “dopo il termine per le iscrizioni (7 novembre) i candidati saranno informati in merito alla sede a cui sono stati assegnati per svolgere questa prova”. Il Miur ha infine ribadito che “la domanda on line può essere modificata (anche se già inoltrata) fino all'ultimo giorno utile: ciò annulla automaticamente l'invio precedente”. |