Per una protesta efficace
inviato da Pietro Ratto, 16.10.2012
Considerato che:
-
la scuola è ormai allo sfascio, gestita con logiche aziendali
che hanno trasformato gli alunni da discenti a clienti e che il
livello medio di preparazione di questi ultimi non è ancora così
basso come quello prodotto dal vecchio sistema scolastico
americano - a cui da anni la didattica italiana si ostina ad
ispirarsi nonostante i gravi effetti sortiti negli Stati Uniti -
solo grazie all’alto grado di
responsabilità civile e morale di gran parte dei docenti
italiani;
-
qualsiasi forma di sciopero o manifestazione viene ormai, negli
ultimi anni, semplicemente tollerata ed ignorata, quando non si
giunge addirittura a malmenare i manifestanti in giro per le
strade delle nostre città, siano essi studenti o colleghi più o
meno anziani;
-
il lungo lavoro di propaganda dei mass media ha ormai portato
alla convinzione generale secondo cui gli insegnanti italiani
siano tutti impreparati e fannulloni, nonostante tutti i vari
governi che si succedono manifestino ufficialmente, all’inizio
di ogni loro mandato, l’intenzione di “ridare dignità ai nostri
docenti”;
CONTRO LE UMILIANTI 6 ORE SETTIMANALI IN PIÙ, PARI AD UNA RIDUZIONE
DI STIPENDIO DEL 30 %:
SI PROPONE A TUTTI I COLLEGHI LA SEGUENTE FORMA DI PROTESTA,
CONFIDANDO CHE POSSA RIVELARSI PIÙ INCISIVA RISPETTO A QUELLE
“TRADIZIONALI”:
-
SVOLGIMENTO DURANTE LE ORE DI LEZIONE
DI TUTTO IL LAVORO NORMALMENTE EFFETTUATO DAI DOCENTI A CASA
PROPRIA, IN ORARIO POMERIDIANO E MAI ADEGUATAMENTE RICONOSCIUTO.
LA PREDISPOSIZIONE E LA CORREZIONE DI VERIFICHE,
L’AGGIORNAMENTO, LO STUDIO E L’APPROFONDIMENTO, LA PREPARAZIONE
DELLE LEZIONI SUCCESSIVE, POTREBBERO, A TITOLO DI ESEMPIO,
VENIRE SVOLTE DAI COLLEGHI UN’ORA OGNI MATTINA, RUOTANDO SU
TUTTE LE PROPRIE CLASSI, PREVIA DICHIARAZIONE DI INTENTI AGLI
STUDENTI.
-
RICHIESTA COLLETTIVA DI RISARCIMENTO DI
TUTTE LE “ORE BUCHE” DA TROPPI ANNI PRESENTI
ALL’INTERNO DEL PROPRIO ORARIO SETTIMANALE. ORE MAI RETIRBUITE
MA SEMPRE DATE PER SCONTATE, IN CUI GLI INSEGNANTI GIRANO A
VUOTO OPPURE INTERROGANO -NATURALMENTE A TITOLO GRATUITO - I
LORO ALUNNI, DIVENUTI ORMAI TALMENTE NUMEROSI ALL’INTERNO DI
OGNI SINGOLA CLASSE, IN VIRTÙ DEI TAGLI MINISTERIALI
EFFETTUATI, DA NON POTER PIÙ VENIR INTERROGATI CON LA DOVEROSA
SERIETÀ SENZA RINUNCIARE A SVOLGERE COMPLETAMENTE I PROGRAMMI
ANNUALI.
-
BLOCCO TOTALE ED IMMEDIATO DI TUTTE LE
GITE, ANCHE DI UNA SOLA GIORNATA, VIAGGI DI
ISTRUZIONE, STAGES, VISITE VARIE, LA CUI DURATA SUPERI LE ORE
REGOLARMENTE RETRIBUITE E RICONOSCIUTE.
Pietro Ratto -
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