LA MOBILITAZIONE

Scuola, sit-in domenicale dei prof al Miur
"Contro l'aumento a 24 ore dell'orario"

Traffico bloccato a Trastevere. Centinaia di professori sono scesi in strada di domenica con cartelli che spiegano come le ore di lezione sono solo una parte del lavoro svolto. Carote di protesta. Il 28 ottobre si replica

di Viola Giannoli, la Repubblica di Roma 21.10.2012

Protestano di domenica centinaia di professori che hanno organizzato oggi a Roma un flash mob davanti al ministero dell'Istruzione contro l'aumento a 24 ore dell'orario previsto dalla legge di stabilità.

Ieri sera i docenti che vengono da tantissime e diverse scuole della capitale hanno iniziato a inviarsi sms con il cellulare per autoconvocare la protesta. Così, con il passaparola, sono diventati più di un centinaio. Dopo le 11 è scattato il flash mob: i prof hanno attraversato la strada da un lato all'altro di viale Trastevere proprio davanti al Miur bloccando di fatto tutto il traffico nonché le rotaie del tram. Senza simboli politici o di sindacati, i docentihanno raggiunto la scalinata del ministero con cartelli che spiegano come le ore di lezione sono solo una parte del lavoro svolto. Non sono mancate le ''carote di protesta'' a ricordare la manifestazione della scorsa settimana degli studenti.

PROF DI DOMENICA SOTTO IL MIUR
Viale Trastevere "occupato" dai docenti

Laprotesta è continuata senza alcuno slogan politico né bandiere di sindacati. L'iniziativa, hanno spiegato alcuni docenti, è stata convocata in maniera spontanea per ''sensibilizzare tutti sulla difficoltà del nostro lavoro, che non è fatto solo di ore in classe, ma di tante attività che si devono svolgere a casa durante tutta la settimana, sabato e domenica compresi''. "Avevamo pensato di fare un flash mob battendo le mani sulla scalinata, poi spontaneamente ci è venuta l'idea di occupare viale Trastevere" spiega Alessandro Nicolini, docente a Centocelle, mentre lascia il presidio alle 12.30 dopo un'ora e mezzo di protesta.

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Al grido di "Scuola pubblica, Scuola pubblica" si è così sciolto il sit-in e il blocco del traffico che stava paralizzando viale Trastevere. "Una protesta contro chi vuole distruggere la scuola pubblica - hanno spiegato gli organizzatori del flash mob - che abbiamo convocato con un semplice giro di sms. Una protesta nata dalla base, perché non ci sentiamo rappresentati dai sindacati".

Due insegnanti sono stati identificati dalle forze dell'ordine, ma la mobilitazione non si ferma. "Domenica prossima, alle 11, saremo di nuovo qui, e saremo migliaia" promettono i prof che hanno intenzione di trasformare l'appuntamento in un evento stabile. La manifestazione sarà anticipata da altre due convocazioni: l'assemblea indetta dagli universitari giovedì alla Sapienza in vista del "No Monti day" di sabato 27 e la riunione del Coordinamento scuole secondarie di Roma al "Cielo sopra l'Esquilino" venerdì alle 16.30.

La protesta ha mandato in tilt la circolazione nell'area intorno al Miur. Alcune linee bus hanno subito delle deviazione, come ha riferito l'Agenzia per la Mobilità, ma al termine del flash mob è tornato regolare il precorso dell'H-780 direzione Trastevere e il tram 8, dopo uno stop tra Bernardino da Feltre-Argentina.