Monti, vergognati!!

il Batman della sala insegnanti, 27.11.2012

Nella solita intervista di Fazio, alla Fazio.., l’ineffabile Prof. Monti ha accusato la categoria dei docenti di corporativismo. “Nella sfera del personale della scuola abbiamo riscontrato anche grande spirito conservatore, come per esempio la grande indisponibilità a fare due ore in più a settimana che avrebbe significato più didattica e cultura”. Indisponibilità legata, secondo il presidente, alla difesa di “privilegi corporativi” per poi concludere “i corporativismi hanno usato anche i giovani per perpetuarsi e non adeguarsi ad un mondo più moderno”.

Al di là di non sapere nemmeno di cosa sta parlando (le ore in più erano sei e non due..). Vorremmo ricordare all’esimio Professore:

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Una delle grandi corporazioni è quella che lui stesso rappresenta, quella dei docenti universitari sempre pronti a mettere la croce sugli altri, ma mai a dare esempio fulgido di sacrifici. Con tre orette alla settimana si va avanti e nessuno ha mai messo in dubbio la poca “produttività” dell’università italiana che vivacchia  ancora  sulle spalle del precariato, dei ricercatori e degli sventurati costretti a pagare fior di quattrini per fare master, TFA e altre prodigiose offerte culturali.. Con una classe docente tra le più vecchie del mondo e che sicuramente stenta più di altri ad “adeguarsi ad un mondo moderno”.

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Come tecnico ed economista sta meravigliosamente rappresentando come applicare le solite ricette liberiste per portare “allo sviluppo”. Come si dice “l’operazione è stata un successo, peccato che il paziente sia morto”. Complimenti.

Caro Professore, faccia maggiore attenzione ai grandi problemi della scuola e cerchi di non strumentalizzare la mobilitazione degli studenti contro gli insegnanti e contro una generica generazione di vecchi che si vuole perpetuare. Anzi, se convincesse la Fornero a mandarci in pensione con le vecchie regole, farebbe sicuramente del bene a molti docenti stanchi delle fesserie sparate dai politici sulla scuola e ai precari che vorrebbero prendere volentieri il posto dei vecchi corporativi.

Il silenzio certe volte è d’oro.


Il Batman della sala insegnanti