Ghizzoni: "Sulle 24 ore tutti
hanno fatto la loro parte"

di R.P. La Tecnica della Scuola, 11.11.2012

Ma non è ancora del tutto chiaro da dove arrivano i soldi che serviranno per coprire i costi dell'emendamento che cancella l'aumento dell'orario.

Con un comunicato che per la verità non entra troppo nel merito della questione, la presidente della Commissione Cultura Manuela Ghizzoni (PD) dà notizia che la Camera ha approvato un emendamento che cancella l’ipotesi dell’aumento dell’orario di insegnamento a 24 ore.

Manuela Ghizzoni si dichiara soddisfatta del fatto che anche il Tesoro ha fatto la sua parte: “La ragioneria dello Stato - afferma Ghizzoni - ha finalmente certificato un capitolo di fondi da ripartire, il 1296, ci cui sino a ieri non erano disponibili i dati”.

Conclude la Ghizzoni: “Abbiamo dato prova che il Parlamento, quando c’è l’impegno e il lavoro delle forze politiche, è in grado di rispettare la sua autonomia costituzionale dall’esecutivo e arrivare a modificare in via definitiva una norma nata male”.

Per ora, però, non è chiaro in cosa consista il capitolo 1296 e quale ne sia la dotazione finanziaria.

Peraltro secondo altre fonti di cui abbiamo già dato conto, la copertura potrebbe arrivare anche da tagli più o meno significativi su diversi capitoli di spesa.

In particolare va segnalato che si parla sia di un taglio di quasi 50milioni di euro sul fondo dell'offerta formativa (si tratta di capire se si parla del fondo per i compensi accessori o del fondo della legge 440/97) e di poco più di 30milioni di euro sulle risorse assegnate al progetto smart city per le regioni del nord.

Ma per saperne di più è meglio aspettare gli atti ufficiali.