Manca la copertura. da Tuttoscuola, 10.11.2012 Dopo ripetuti segnali positivi per cancellare la proposta di aumento dell’orario di insegnamento dei professori, arriva una doccia fredda dalla Commissione Bilancio che, come si sa, deve far quadrare i conti della legge. Come riferisce anche l’agenzia AGI, la commissione Bilancio della Camera, infatti, oggi è arrivata a un punto morto sulle coperture per i tagli previsti dalla spending review. Allo stato attuale mancherebbero infatti 389,2 milioni di euro di copertura, sui 565 previsti dalla spending review. Il presidente della commissione Bilancio, Giancarlo Giorgetti (Lega), dice che il ministero dell'Istruzione "non può pensare che siano altri comparti dell'amministrazione a farsi carico dei tagli alla scuola". Quindi, o nella seduta di domenica sull'esame del ddl (convocata alle 17), il governo si presenta con un emendamento “oppure si procederà con i tagli lineari”. Scettici anche i relatori, per Renato Brunetta, ormai, serve "un miracolo". Il piano di tagli previsto dalla spending review prevedeva infatti 157 milioni di tagli nel 2012, 172 milioni di tagli nel 2013 e 236 milioni nel 2014. A fronte di questo piano, il ministero dell'Istruzione ha portato in commissione una proposta che prevede tagli per 74,6 milioni nel 2012, 50,6 milioni nel 2013 e 50,6 milioni nel 2014. “È una situazione di empasse”, spiega il co-relatore Pier Paolo Baretta (Pd), rilevando che “solo perché si tratta della scuola, la commissione ritiene opportuna un'ulteriore istruttoria”. |