Torna rischio aumento ore prof.
Ma Miur smentisce

In media 150 euro in piu' ogni anno per nucleo

  dall'ANSA, 9.11.2012, 21:32

ROMA - I tagli proposti dal ministero della Pubblica Istruzione per attuare la spending review non sono sufficienti a raggiungere i 157 milioni richiesti: ammontano infatti a 74,6. Torna quindi il rischio di aumento dell'orario dei docenti o di tagli lineari. E' quanto emerso in commissione Bilancio della Camera che esamina la legge di stabilità. Ma il Ministero dell'Istruzione definisce prive di fondamento l'ipotesi di un ritorno dell'aumento dell'orario. La discussione della legge di stabilità in Commissione Bilancio della Camera - spiegano a Viale Trastevere - va avanti e si stanno vagliando alternative per garantire la necessaria copertura finanziaria.

Il sottosegretario all'Economia, Gianfranco Polillo, ha riferito che le riduzioni previste dalla spending review per la scuola sono di 157 milioni euro per il 2013, 172 milioni per il 2014 e 236,7 per il 2015. Il ministero di viale Trastevere ha oggi presentato un piano di tagli che nello stesso triennio reca cifre assai più basse: 74,6 milioni nel primo anno, 50, 6 per i due successivi. "Mancano almeno 120 milioni per il 2013 - ha osservato Polillo - 120 nel 2014 e 180 nel 180 nel 2015".

Il ministero, presente con il sottosegretario Marco Rossi Doria, secondo quanto ha riferito Polillo e i relatori alla legge di stabilità, Renato Brunetta e Pier Paolo Baretta, ha proposto che le residue somme vengano prese in altri ministeri. Cosa però vietata dalla spending review, che prevede invece come clausola di salvaguardia i tagli lineari a tutte le voci se non vengono effettuati quelli selezionati. Oppure si dovrebbe di nuovo finire sull'aumento dell'orario dei professori, norme stralciate per inammissibilità dalla legge di stabilità, ma comunque depositate alla Camera. Assai seccati i commenti di Brunetta e Baretta e del presidente della commissione Giancarlo Giorgetti. I primi due hanno invitato il governo a risolvere la faccenda, senza scaricare sulla commissione Bilancio il problema. Giorgetti ha ricordato che tutti i commi sulla scuola dovevano essere dichiarati inammissibili per la legge di stabilità e che lui non li aveva dichiarati tali per "dare la possibilità al governo di risolvere la questione all'interno del provvedimento". Tutti i gruppi sono intervenuti sulla stessa linea invitando il governo a risolvere la questione al suo interno e di presentare un emendamento entro domenica pomeriggio, quando la commissione tornerà a riunirsi.

Dal 2013 dovrebbero aumentare le detrazioni per i carichi famigliari (coniuge e figli). E' su questo punto che i relatori alla legge di stabilità, Pier Paolo Baretta e Renato Brunetta stanno lavorando in vista degli emendamenti da presentare stasera o domani, ma nessuna decisione definitiva è ancora stata presa. Questo aumento dovrebbe portare in media 150 euro all'anno in più in ogni nucleo familiare.

STOP OPERAZIONE CIELI BLU
- La Commissione Bilancio della Camera ha approvato all'unanimità l'emendamento dei relatori alla legge di stabilità che cancella le misure relative alla cosiddetta 'operazione cieli bui'. Il governo si era rimesso al parere dei deputati. L'operazione Cieli Bui, prevista dalla legge di stabilità e ora cancellata, stabiliva che entro 120 giorni dall'approvazione da parte del Parlamento, il Presidente del Consiglio emanasse un decreto per ridurre i costi dell'illuminazione pubblica. Tra le misure che questo decreto avrebbe dovuto indicare vi era lo spegnimento dell'illuminazione o il suo "affievolimento" durante la notte e "le modalità di ammodernamento degli impianti o dispositivi di illuminazione" in modo da raggiungere "con sostituzioni tecnologiche" gli "obiettivi di maggiore efficienza energetica".