L'Inno di Mameli a scuola
e la Giornata del 17 marzo sono legge

da Tuttoscuola, 8.11.2012

L'aula del Senato ha approvato il ddl per l'istituzione della Giornata dell'unità nazionale, il 17 marzo, e l'insegnamento dell'Inno di Mameli a scuola. A favore 208 voti, 14 i no e 2 gli astenuti. Proteste da parte della Lega Nord, secondo cui si tratta di un provvedimento "inutile, retorico, ideologico e coercitivo". Il provvedimento ora è legge.

Per effetto della nuova norma, a decorrere dall'anno scolastico in corso, nelle scuole di ogni ordine e grado "sono organizzati percorsi didattici, iniziative e incontri celebrativi finalizzati ad informare e a suscitare la riflessione sugli eventi e sul significato del Risorgimento nonché sulle vicende che hanno condotto all'Unità nazionale, alla scelta dell'inno di Mameli e della bandiera nazionale e all'approvazione della Costituzione, anche alla luce dell'evoluzione della storia europea".

Nell'ambito di queste iniziative "è previsto l'insegnamento dell'inno di Mameli e dei suoi fondamenti storici e ideali". A questo scopo "la Repubblica riconosce il giorno 17 marzo, data della proclamazione in Torino, nell'anno 1861, dell'Unità d'Italia, quale 'Giornata dell'Unità nazionale, della Costituzione, dell'inno e della bandiera', allo scopo di ricordare e promuovere, nell'ambito di una didattica diffusa, i valori di cittadinanza, fondamento di una positiva convivenza civile, nonché di riaffermare e di consolidare l'identità nazionale attraverso il ricordo e la memoria civica". La Giornata di cui al presente comma non determina gli effetti civili di cui alla legge 27 maggio 1949, 260. Insomma, non ci sarà un giorno di vacanza e ferie. Le regioni e le province autonome aventi competenza legislativa per i sistemi educativi delle comunità linguistiche riconosciute "danno attuazione alla presente legge nel rispetto dei princìpi di cui all'articolo 6 della Costituzione". La legge non prevede "nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica".