Confermato lo sciopero della scuola

Sabato prossimo gli insegnanti si fermano. Manifestazione a Roma di Uil e Cisl scuola, Flc Cgil, Snals-Confsal e Gilda. Continuano le proteste e le occupazioni nelle città italiane

 la Repubblica, 20.11.2012

ROMA - La scuola dice no e torna in piazza. È stata confermato lo sciopero di sabato 24 novembre con la manifestazione a Roma, indetta da Uil e Cisl scuola, Flc Cgil, Snals-Confsal e Gilda. Intanto continuano le proteste nelle principali città italiane. Due cortei hanno sfilato per le strade della Capitale. Da Milano a Palermo continuano le occupazioni per protestare contro le politiche del governo Monti.

Sabato prossimo a Roma le cinque sigle sindacali hanno organizzato una manifestazione a piazza del Popolo contro i tagli."Abbiamo rinunciato al corteo - spiega Massimo Di Menna, segretario Uil scuola - per non arrecare disagio alla cittadinanza di sabato pomeriggio". Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli insegnanti, parla di governo ottuso. Gli fa eco Mimmo Pantaleo, segretario Flc-Cgil: "Non siamo più disponibili a subire i tagli alla scuola e all'istruzione pubblica. Le scelte politiche del governo Monti e del ministro Profumo assestano un ulteriore duro colpo alla qualità dell'offerta formativa".

Anche la Cisl scuola conferma: "Pur avendo ottenuto il ritiro delle norme sull'orario dei docenti - spiega il segretario Francesco Scrima - non abbiamo avuto alcuna risposta sull'avvio della trattativa sulle progressioni di anzianità. Vogliamo impegni seri".

I Cobas chiedono il corteo: "Una iniziativa stanziale – dice Piero Bernocchi - in una piazza peraltro ben poco capiente per la marea di manifestanti che legittimamente ci attendiamo.

appare del tutto inadeguata". I Cobas chiedono di organizzare "una manifestazione unitaria che parta da piazza della Repubblica alle 10 e si diriga in corteo verso il centro della città".

Intanto, da Milano a Bologna si estendono a macchia d'olio le occupazioni nelle scuole.