cronaca
La carica degli aspiranti prof: Una domande su due per insegnare al Sud. L’età media è di 38 anni La Stampa, 8.11.2012 Sono una carica di 321.210 mila, a fronte degli 11.542 mila posti disponibili, i candidati al concorso a cattedre. Ieri alle ore 14 hanno chiuso i termini del bando e il ministero dell’Istruzione oggi ha reso noti i dati relativi alle domande di partecipazione. La maggior parte delle domande arriva da donne e non iscritti alle graduatorie ad esaurimento. E l’età media dei candidati è di 38,4 anni. Circa la metà delle domande di partecipazione al concorso riguarda posti disponibili nel sud: sono 164.827, il 51,3%. Considerati gli ordini di scuola, le domande si distribuiscono in modo omogeneo. «I numeri che dimostrano - fa notare il ministero dell’Istruzione - considerata la quantità di candidature pervenute al Miur attraverso il sito «Istanze on line», quanto sia sentita nel mondo della scuola e tra gli aspiranti docenti la necessità di avviare una procedura di reclutamento anche per via concorsuale. Specialmente tra le donne, i giovani e gli aspiranti docenti non iscritti alle graduatorie ad esaurimento».
E non mancano le
polemiche sul “concorsone”. «Il ministro Profumo dovrebbe
interrogarsi sul concorso, a fronte di oltre 300 mila domande per
11.500 posti disponibili. È la conferma che il concorso risponde
solo alla demagogia di un ministro che ritiene il lavoro non un
diritto ma una lotteria a premi», è il duro commento di Mimmo
Pantaleo, segretario generale della Flc Cgil. Per il segretario
generale della Cisl Scuola, Francesco Scrima, il dato secondo il
quale sono più di 300 mila le domande di partecipazione al concorso
a cattedre «smentisce clamorosamente le previsioni al ribasso fatte
a suo tempo dal Ministero, mentre conferma la drammaticità dello
scarto tra domanda e offerta di lavoro nella scuola». E per tutti
gli esclusi dal “concorsone” il Codacons ha avviato una raccolta di
adesioni al ricorso collettivo al Tar del Lazio, che mira ad
annullare i limiti del bando e ottenere il riconoscimento dei
diritti degli aspiranti. «Tutti gli esclusi dal concorso - fa sapere
l’associazione dei consumatori - possono aderire all’iniziativa
legale e difendere i propri interessi fino al prossimo 24 novembre».
Oltre 321mila i candidati, in maggioranza donne e non iscritti alle graduatorie ad esaurimento
A fronte degli 11.542
posti disponibili, sono 321.210 i candidati complessivi. Di questi,
la gran parte - 258.476 - è costituita da donne. I restanti 62.734,
sono uomini. Ben i due terzi degli aspiranti insegnanti che hanno
fatto domanda di partecipazione al concorso non proviene dalle
graduatorie ad esaurimento. Sono 214.453 (66,8%), rispetto ai
106.757 (33,2%) che sono invece presenti nelle stesse graduatorie.
L’età media dei
canditati è di 38,4 anni. Di poco più alta è l’età media degli
uomini (40 anni) rispetto a quella delle candidate donne (38 anni).
Nello specifico, la maggior parte dei candidati (158.879) ha un’età
compresa tra 36 e 45 anni. Seguono i 113.924 candidati con un’età
pari o inferiore ai 35 anni e i 45.595 con un’età compresa tra i 46
e i 55 anni. I candidati con un’età superiore a 55 anni sono 2.812.
Considerati gli ordini
di scuola scelti dai candidati, le domande si distribuiscono in modo
pressoché omogeneo. Il 26,2% delle domande riguarda i posti
disponibili nella scuola dell’infanzia, il 26,6% la scuola primaria,
il 20% la secondaria di I grado e il 27,2% la secondaria di II
grado. |