Tornano gli 'Oscar' degli istituti tecnici Tuttoscuola, 20.3.2012 L'Istruzione e la formazione tecnica e professionale deve essere rafforzata e incentivata. Ne è convinto il ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo che questa mattina consegnando gli "Oscar" della scuola ai 30 primi classificati della Gare Nazionali di capacità professionale destinate agli alunni degli istituti professionali che hanno conseguito il diploma di qualifica nell'anno scolastico 2009/2010 e agli alunni degli istituti tecnici che hanno frequentato il IV anno di corso nell'anno scolastico 2010/2011, ha ribadito che "in Italia dobbiamo rafforzare l'istruzione e la formazione tecnica. Se ci confrontiamo con altri paesi, in Italia, la percentuale di studenti che seguono questi percorsi è troppo limitata". "Il Paese - ha aggiunto Profumo - ha bisogno di più personale tecnico, sia a livello scuola media superiore, sia a livello universitario. I paesi che meglio hanno reagito alla crisi - ha detto ancora il ministro alla folta rappresentanza delle scuole vincitrici - sono quelli che maggiormente hanno investito sulla formazione tecnica e professionale". Circa 800 le scuole coinvolte nelle 'gare', tra gli istituti impegnati nell'organizzazione (gli istituti frequentati dai vincitori dello scorso anno) e gli istituti che hanno partecipato. Per conoscere lo svolgimento delle prove e le caratteristiche delle competizioni svolte tra gli studenti sulle discipline caratterizzanti il proprio corso di studi il ministro ha chiesto ragguagli ad uno studente "interrogandolo" direttamente sullo svolgimento delle gare. Il ministro, consegnando le pergamene ad alunni dei vincitori ha quindi ringraziato gli organizzatori, tra cui la direttrice generale degli Ordinamenti Scolastici, Carmela Palumbo, e i rappresentanti degli ordini professionali, tra cui Il collegio nazionale degli Agrotecnici, dei Periti Industriali, dei Geometri e dei Periti Agrari che hanno sostenuto e supportatole fasi nazionali delle gare e partecipato attraverso i propri esperti, alle commissioni di valutazione, per aver ripristinato la cerimonia di premiazione al Miur, abbandonata da qualche anno.
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