Libri di testo: le occasioni perdute Oltre alla questione irrisolta della mancata accessibilità dei libri digitali e al fatto di continuare a ignorare la "Legge Stanca" sull'accessibilità delle estensioni online dei libri di testo, va ricordato anche come il Ministero dell'Istruzione abbia sconfessato già da tre anni quanto esso stesso aveva stabilito nel 2009, ovvero che il 31 marzo fosse il termine ultimo entro il quale effettuare le adozioni dei testi per ragazzi con disabilità visiva, in considerazione della laboriosità e complessità delle procedure di predisposizione dei testi nei formati previsti. Davvero troppe occasioni perdute! di Iacopo Balocco*, Superando 16.3.2012
Sono ormai tre anni che
il MIUR (Ministero dell'Istruzione, Università e Ricverca) ha
sconfessato la Circolare n. 16 del 10 febbraio 2009, nella quale si
indicava la data del 31 marzo come termine ultimo entro il quale
effettuare le adozioni dei testi per ragazzi con disabilità visiva,
in considerazione della laboriosità e complessità delle procedure di
predisposizione dei testi nei formati previsti (punto 3.4). Insomma, tra la questione irrisolta della mancata accessibilità dei libri digitali, il mancato anticipo della data di adozione dei testi per favorire il lavoro di trascrizione e il mancato rispetto della "Legge Stanca" [Legge 4/04, N.d.R.] sull'accessibilità delle estensioni online dei libri di testo, il MIUR ha perso un'altra occasione. Alla prossima puntata!
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Curatore del blog «Nuove Tecnologie, Didattica e Disabilità nel
Lazio», dal quale il presente testo è ripreso, per gentile
concessione, con lievi riadattamenti al contesto. |