Organici: arrivano i primi dati

di R.P.  La Tecnica della Scuola, 26.3.2012

La circolare per gli organici 2012/2013 è ormai pronta e nei prossimi giorni verrà consegnata ai sindacati. Ma già si conoscono i primi dati: crescono i posti nella primaria e nella secondaria di primo grado, diminuiscono nelle superiori. Con differenze fra le diverse regioni.

La consegna ufficiale della circolare sugli organici 2012/2013 ai sindacati è stata fissata per mercoledì 28 marzo, ma già in queste ore stanno circolando le prime bozze del documento e delle relative tabelle.

Se il testo dovesse rimanere quello che si conosce ora, si profila una piccola buona notizia per le scuole primarie: i nuovi ordinamenti (classi a 27 ore e non più a 30) si applicheranno anche alle classi quarte, come previsto dal regolamento del 2010 ma le tre ore di differenza verranno lasciate alle scuole per l’ampliamento dell’offerta formativa.

In pratica questo significa che il taglio di 2.500 posti derivante dal nuovo orario delle classi quarte non ci sarà; la formulazione della circolare fa intendere con chiarezza che i posti rimarranno nella piena disponibilità delle singole scuole e non verranno utilizzati per coprire esigenze che dovessero manifestarsi altrove.

Il dato più interessante è però quello che emerge dalle tabelle e che qui riassumiamo
 

 

2011/2012

2012/2013

DIFFERENZA

INFANZIA

81.216

81.049

- 167

PRIMARIA

198.339

198.614

+ 275

SECONDARIA

I GRADO

132.192

132.534

+ 342

SECONDARIA

II GRADO

189.092

188.642

- 450

TOTALE

600.839

600.839

0

 

Per la prima volta dopo tre anni gli organici della primaria e della secondaria di primo grado subiscono un leggero incremento, mentre continua il calo degli organici delle superiori, anche se in modo assai meno vistoso rispetto al passato.

Questa tabella sintetica non dice però tutto perché in realtà i lievi incrementi nascondono una realtà molto più complessa.

In questa seconda tabella sono riportati i tagli e gli incrementi regione per regione ed è facile constatare che l’invarianza di organico va comunque consente qualche modesto aumento di posti nelle regioni del centro nord a scapito però delle regioni del sud, dove peraltro il calo demografico sta comportando una diminuzione del numero degli alunni.

Abruzzo

-26

Basilicata

-112

Calabria

-277

Campania

-214

Emilia Romagna

392

Friuli

60

Lazio

15

Liguria

35

Lombardia

218

Marche

0

Molise

-39

Piemonte

182

Puglia

-289

Sardegna

-32

Sicilia

-349

Toscana

226

Umbria

37

Veneto

173