Si vota da lunedì a mercoledì prossimi in tutte le istituzioni scolastiche per eleggere i componenti delle RSU nella scuola.

Il rinnovo delle rappresentanze sindacali unitarie di istituto arriva dopo oltre cinque anni dalla precedenti elezioni tenute nel 2006.

Allora partecipò al voto quasi l’80% del personale scolastico avente diritto (docenti e Ata con contratto a tempo indeterminato e determinato fino al termine dell’anno scolastico).

Per quest’anno gli elettori dovrebbero essere meno del milione e 135 mila delle elezioni precedenti, considerata la riduzione di organico intervenuta. Si stima che sia chiamato al voto poco più di un milione di persone.

Verranno elette 10.730 RSU per un numero di componenti pari a 32.100 unità.

Le liste dei candidati, collegate ai sindacati di settore, nel 2006 furono una trentina con un numero di candidati di circa 40 mila unità, rigorosamente con contratto a tempo indeterminato, visto che l’elettorato passivo è riservato appunto al personale di ruolo. in considerazione della permanenza continuativa nella sede e nel servizio per almeno tutta la durata della RSU.

Le liste collegate alla Cgil-scuola (Flc cgil) ottennero il 30,9% dei voti, seguite da quelle della Cisl-scuola con il 24,6%, dallo Snals con il 16,9%, dalla Uil-scuola con il 14,3% e dalla Gilda con il 6,4%.

Grazie a quel voto e a quella percentuale di consensi al di sopra del 5%, oltre ai livelli di iscritti, quei cinque sindacati vennero confermati quali sindacati rappresentativi del comparto scuola con pieno titolo a partecipare alla contrattazione nazionale e ad avvalersi di distacchi sindacali.