Autonomia delle scuole: Tuttoscuola, 22.3.2012 La Commissione Cultura ha approvato la legge n. 953 e abbinate sulla Governance delle Istituzioni scolastiche. Con una iniziativa inconsueta la relatrice e Presidente della Commissione, on. Valentina Aprea e i capigruppo di maggioranza, on. Emerenzio Barbieri del Pdl, on. Manuela Ghizzoni del Pd e on. Luisa Capitanio Santolini dell'Udc, hanno rilasciato una dichiarazione comune, così concepita: “Con il varo della legge sull'Autonomia statutaria delle istituzioni scolastiche statali si compie un grande passo avanti per la scuola italiana. Dopo trent'anni di immobilismo si pongono le premesse per una reale autonomia delle istituzioni scolastiche, in dialogo con le autonomie territoriali, nello spirito della riforma del titolo V della Costituzione. Tutte le scuole avranno il proprio statuto, questa è la novità più rilevante: un elemento fondamentale per realizzare concretamente l'autonomia, elaborato attraverso la collaborazione tra comunità scolastica e territorio. La scuola diviene così per le comunità un luogo aperto di cultura e di crescita. Il ‘Consiglio dell'autonomia’, presieduto da un genitore, potrà richiedere la presenza di uno o due rappresentanti della realtà territoriale, per promuovere accordi e convenzioni con associazioni, consorzi e reti di scuole. Per sancire questa svolta l'organismo professionale dei docenti assume la nuova denominazione di ‘Consiglio dei docenti’. La legge, affidando al ‘Consiglio dei docenti' autonomia organizzativa e didattica, valorizza e rende più efficace il loro lavoro, anche attraverso i dipartimenti per materie, le commissioni e i consigli di classe. La scuola, in piena autonomia, sancita ora dall'introduzione del proprio Statuto, elabora il progetto formativo in condivisione con le famiglie, con l'obiettivo di assicurare un'offerta formativa all'altezza delle sfide contemporanee. Sono i primi passi, ai quali dovranno seguirne molti altri, per far ritrovare alla scuola la fiducia nella propria forza e nel proprio ruolo nell'Italia di oggi”. Dopo le polemiche dei giorni scorsi, centrate in particolare sulla ipotesi di consentire alle scuole di costituirsi in Fondazioni, la dichiarazione congiunta lascia intendere che in materia è stata raggiunta una soluzione condivisa.
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