Reggio:anche i Co.Co.Co.
hanno scritto al Ministro Profumo

da Strill.it, 29.3.2012

Caro Direttore,

al fine di non condizionare i giudizi dei lettori, vorrei rispondere all’articolo del 21/03/2012, dal titolo “Reggio, gli assistenti amministrativi precari alla Provincia scrivono al Ministro Profumo”.

Non è per accendere ulteriori polemiche ma per invitare apertamente gli Assistenti Amministrativi precari della Provincia di Reggio Calabria, a porre fine alla sleale e scorretta rivalità cui stanno ingiustamente dando vita, in quanto delle loro difficoltà non è responsabile alcuno dei Co.Co.Co.

Una categoria, quest’ultima, di lavoratori altrettanto sfortunati, con uguale lodevole ed effettivo servizio prestato nelle segreterie scolastiche da ben oltre 15 anni, che combatte da altrettanto tempo per difendere il proprio diritto al lavoro ma che riveste posizioni del tutto autonome e parallele rispetto a quelle del personale ATA, con legittimi affidamenti e diritti già acquisiti in ragione di puntuali provvedimenti amministrativi che non sono passibili di censura alcuna.

I Co.Co.Co. non vogliono assillare il lettore con l’elencazione delle loro vicissitudini e battaglie che li sfiancano e preoccupano e, pur comprendendo che il lavoro è un diritto non negoziabile, non possono più tollerare che gli assistenti amministrativi precari reggini, pur bisognosi di risposte alle loro angosce ed al loro disagio economico e sociale (stati d’animo ben conosciuti dai Co.Co.Co.), piuttosto che combattere contro chi ha generato tale grave condizione, hanno scelto di attaccare loro concittadini, “compagni” di lavoro e di sventura.

Anche i Co.Co.Co. sono precari ma non hanno mai chiamato in causa altri lavoratori, trascinandoli in tribunale ed utilizzando tutti i mezzi di informazione possibili per sviare e distorcere le altrui opinioni.

I Co.Co.Co. sono semplicemente “lavoratori perbene ed onesti” che lottano anch’essi contro una evidente ingiustizia e, come diceva Marco Tullio Cicerone, “Non può essere veramente onesto ciò che non è anche giusto”.

Saremo certamente tutti stanchi ma, per favore, basta con le scelte devastanti, frutto di scarsa programmazione, di mancanza di idee, di scarsa conoscenza e di presunzione.

Auguro comunque ad ogni singolo lavoratore del pianeta tutta la fortuna del caso e saluto cordialmente, ringraziando per lo spazio che vorrà riservare.


Una Co.Co.Co. della Provincia di Reggio Calabria