Laureati in informatica,
Italia fanalino in coda

 Tuttoscuola, 26.3.2012

Eurostat fa sapere che nel 2009 solo poco più di un italiano su cento si è laureato in scienze informatiche: l'1,3% contro una media europea del 3,4% (anch’essa scesa, peraltro, dal 4,0% del 2000). Dietro di noi, in Europa, c’è solo la Romania (0,9%),

I dati sono stati resi noti in coincidenza con la settimana delle 'e-skills', le capacità elettroniche, che si celebra dal 26 al 30 marzo.

Eurostat ha pubblicato anche uno studio sulle capacità pratiche di uso dei computer in due fasce di età (popolazione adulta, 16-74 anni, e junior, 16-24 anni). E' emerso che, in media, tra gli 'adulti' della Ue il 63% è in grado di compiere operazioni elementari come copiare o spostare un file o una cartella, il 43% sa usare una formula aritmetica di base in un foglio di calcolo il 31% sa costruire una presentazione elettronica e il 10% può scrivere un programma. Va meglio per i giovani’: rispettivamente 89%, 67%, 59% e 20%.

Il paese dove è più alta la dimestichezza con l'uso di base dei pc è l'Olanda (81% tra 16 e 74 anni), quello dove praticamente tutti i giovani lo sanno usare è invece l'Austria (99%). La Finlandia ha invece il record 37 giovani su 100 che sono in grado di scriversi un programma su misura.