Aprea: Riforma degli
organi collegiali dopo 30 anni

 Tuttoscuola, 21.3.2012

Con il disegno di legge sull'autogoverno delle scuole al vaglio della Camera "dopo trent'anni rimettiamo mano agli organi collegiali delle istituzioni scolastiche. All'epoca la Dc ebbe una grande intuizione: puntare sulla dimensione partecipativa di genitori e studenti. Oggi completiamo quel quadro, in un clima di collaborazione fra forze politiche, rendendo le scuole più autonome e responsabili".

Così Valentina Aprea, deputata Pdl, commenta all'agenzia di stampa Dire il testo della legge di riforma degli organi collegiali delle scuole che porta il suo nome ed è al vaglio della Camera. La commissione Cultura deciderà in queste ore dell'iter del testo.

"Con la legge - spiega la parlamentare - diamo alle scuole l'autonomia statutaria che non avevano, le rendiamo più indipendenti dal centralismo statale e diamo loro gli strumenti per potersi relazionare con il territorio e realizzare quella sussidiarietà orizzontale con le realtà sociali, culturali, produttive che oggi manca. Negli anni Settanta la riforma degli organi collegiali ha riconosciuto la dimensione partecipativa della comunità scolastica ora lavoriamo sulla sua autonomia. Stiamo dando – continua - una configurazione giuridica alle scuole che completa il riconoscimento dell'autonomia".