Sui corsi Clil per docenti i sindacati di A.G. La Tecnica della Scuola, 8.3.2012 I comunicati Cisl e Gilda-Unams descrivono l'incontro svolto ieri, 7 marzo, al Ministero assai deludente per l'approssimazione con cui si voglio avviare i corsi Clil, la formazione dei docenti per insegnare una disciplina non linguistica il lingua straniera, e per la mancanza di adeguata certificazione, a parte l'assenza di agevolazioni ai professori per frequentare i corsi. L’Amministrazione, a detta dei due sindacati, ha presentato due bozze di provvedimenti: 1) il decreto che definisce gli aspetti caratterizzanti dei corsi di perfezionamento CLIL (Content and Language Integrated Learning); 2) la circolare di avvio dei corsi medesimi la cui organizzazione sarà affidata all’ANSAS. Il fabbisogno è stimato sulla base dell’organico delle seconde classi (1296) funzionanti nei licei linguistici: 1250 docenti formati garantirebbero l’insegnamento con la metodologia CLIL con lo standard “un docente per classe”. Nella prima fase saranno avviati 50 corsi di formazione linguistico-comunicativa (per 1250 docenti), finalizzati al conseguimento della certificazione di livello C1 e 30 corsi di formazione metodologico-didattica (per 900 docenti). Se Gilda ha richiesto di conoscere il decreto sulle certificazioni delle competenze linguistiche dei docenti disponibili ad insegnare le proprie discipline nella lingua inglese, ribadendo che in mancanza non è possibile far partire alcun corso, Cisl Scuola ha denunciato il grave ritardo con cui si avviano questi percorsi previsti dal riordino della scuola secondaria di secondo grado; ciò non consentirà di avere le professionalità formate mentre il decreto manca del riferimento sulla certificazione linguistica e i docenti interessati non avranno alcuna agevolazione che possa favorire la frequenza dei corsi, compreso il rimborso spese. “Stante le dichiarazioni dello stesso ministero”, aggiunge il comunicato Gilda “nessuno possiede il livello C1 richiesto per i docenti CLIL, mentre sono circa 300 coloro le cui competenze corrispondono al livello B2. Poichè per passare dal livello B2 al C1 occorre come minimo un biennio, ha ulteriormente evidenziato l´ impossibilità di iniziare il CLIL il prossimo 1° settembre, con docenti che non posseggono le competenze linguistiche richieste.”
La Cisl Scuola ha pure “colto l’occasione dell’incontro per
denunciare la mancata informativa sui nuovi corsi di formazione in
lingua inglese degli insegnanti di scuola primaria, avviati con nota
1188 del 20.2.2012 e sul progetto di formazione “docenti tutor”
(nota 1159 del 17.2.2012, di cui si è chiesto la revoca).” |