Profumo/1: con gli e-book
si spenderà un decimo

 Tuttoscuola, 29.3.2012

In occasione della firma dell’intesa RAI-Miur per la riorganizzazione su base crossmediale dei programmi realizzati dalla RAI in collaborazione con il Miur il ministro Profumo ha detto che con i libri di scuola in formato elettronico la spesa per i genitori potrà essere ridotta “a un decimo di quella attuale che si aggira attorno ai 3-400 euro”.

Dal prossimo mese di settembre i libri dovranno avere obbligatoriamente una parte digitale. Questa è una strada irreversibile ma che, secondo il ministro, non è incompatibile con l’utilizzazione di testi a stampa. Solo che “dobbiamo immaginare che avremo dei libri più sottili, quasi degli indici ragionati, dei libri in progress che potranno avere dei contenuti 'wiki', ampliabili”. Libri digitali costruibili nel tempo, insomma, in stretta relazione con lo svolgimento delle lezioni nel corso dell’anno scolastico e realizzati con la partecipazione attiva degli studenti.

I risparmi derivanti dalla digitalizzazione dei libri di testo potranno essere utilizzati per comprare tecnologia, ha aggiunto Profumo, “per dotare ogni ragazzo di un computer".