LIM superata, arrivano proiettori
interattivi e pennini ottici

di Aldo Domenico Ficara La Tecnica della Scuola, 26.5.2012

L'arrivo delle LIM (Lavagne Multimediali Interattive) nelle scuole secondarie di primo e secondo grado è ormai un dato di fatto, lo è di meno un adeguato aggiornamento professionale sul personale preposto al loro ottimale funzionamento didattico.

Da qualche anno a questa parte è stato attivato dal MIUR un progetto per sviluppare e potenziare l'innovazione didattica utilizzando le tecnologie informatiche e in particolare le lavagne interattive con proiettori integrati e personal computer. La LIM, infatti, è una tecnologia per visualizzare ed interagire con contenuti e strumenti in formato digitale quali i testi, le immagini, le animazioni, i video e i software. In altre parole è uno schermo interattivo sul quale sono proiettati i contenuti di un computer collegato ad un proiettore, dove i file selezionati possono essere aperti, modificati, collegati, salvati e cancellati. Nei modelli più recenti il proiettore è integrato alla lavagna attraverso opportuni sostegni metallici. Ma ultimamente le LIM sono divenute una tecnologia superata dal nuovo che avanza, ovvero il proiettore interattivo ad ottica corta. Questo proiettore speciale. può trasformare qualsiasi piano di proiezione in una superficie interattiva, controllando tutti gli aspetti di un corso o di una lezione. Quindi una qualsiasi parete di un’aula scolastica può diventare un piano di proiezione, potendo fare a meno dello schermo interattivo, con un conseguente notevole risparmio economico.

Infatti, il proiettore interattivo ad ottica corta costa circa i due terzi di una LIM, ed il suo prezzo nel tempo ha un trend fortemente ribassista. Il segreto per scrivere delle note sopra le immagini proiettate sulla parete è un pennino ottico con un puntatore dotato di un trasmettitore a infrarossi. Per attivare questo pennino ottico basta tenerlo premuto contro la superficie della parete, onde generare un segnale a infrarossi che viene “catturato” da una telecamera posta di fronte al proiettore. Il segnale viene trasferito al computer, e immediatamente visualizzato sull’immagine.
Oggi questa particolare funzione è disponibile sia per i sistemi Windows XP (versioni superiori) sia per quelli Mac OS X. E’ importante che le scuole analizzino bene l’evoluzione tecnologica dei dispositivi per fare didattica innovativa, cercando di ottimizzare il rapporto qualità prezzo dei sistemi da acquistare.