SCUOLA Quanto vale quella benedetta Prova Invalsi? Bruna Mencaglia Giornale di Brescia, 23.5.2012
A proposito delle Prove Invalsi (9-11 maggio 2012). Sono
un'insegnante che lavora nella scuola elementare da 40 anni.
Quest'anno, per l'ennesima volta, ho partecipato con la classe (una
quinta elementare) alle Prove Invalsi: sono prove nazionali
attraverso le quali il Ministero dell'Università e della Ricerca
(Pubblica Istruzione) dovrebbe rendersi conto della preparazione in
Italiano e in Matematica degli alunni delle classi 2ª e 5ª della
Scuola Primaria e 3ª della Scuola Secondaria di 1° grado. Le mie perplessità sono sempre state le seguenti:
1 - La prova d'Italiano consiste nella lettura e nella comprensione
di due brani e nel rispondere a qualche domanda che riguarda
l'ortografia e la grammatica. Se un alunno è, oppure non è, in grado
di scrivere un testo corretto, con frasi ben collegate fra loro e un
buon contenuto non viene minimamente preso in considerazione.
2 - La prova di Matematica si può definire «variabile».
Quest'anno la delusione (e la conseguente frustrazione) ha raggiunto
il massimo livello. Dopo aver preparato gli alunni somministrando
loro i test degli anni precedenti e facendo acquistare a spese delle
famiglie due libri di esercizi per le prove Invalsi (uno per
l'Italiano e uno per la Matematica), ci siamo trovati di fronte a
test che richiedevano dagli alunni non tanto una serie di competenze
acquisite, ma addirittura la spiegazione dettagliata del
procedimento messo in atto per raggiungere il risultato. Molte
risposte, in questo modo, anche se corrette, non sono accettabili
perché non è stato eseguito per iscritto tutto il ragionamento
(tenendo conto che ci sono 33 quesiti da risolvere in 75 minuti).
Basta vedere un fascicolo e le conseguenti risposte accettabili per
rendersi conto dell'assurdità.
I miei colleghi ed io ci troviamo seriamente nella difficoltà di
capire che cosa a livello ministeriale ci viene richiesto.
Perché non si manda nelle scuole qualcuno che veda personalmente il
lavoro che viene fatto e che può consapevolmente verificarne i
risultati?
Bruna Mencaglia |