Esami di Stato 2011/2012:
il plico telematico e le misure alternative

di Lucio Ficara La Tecnica della Scuola, 14.5.2012

Nelle disposizioni organizzative dell’esame di Stato del secondo ciclo scritte all’art. 27 dell’O.M. 41, è previsto, come è ormai ben noto, un progetto denominato “plico telematico”.

Tale progetto è finalizzato alla trasmissione per via telematica delle tracce delle prove scritte d’esame. In queste disposizioni sono previste, in fase di prima applicazione, adeguate misure cautelative e alternative per garantire, in qualsiasi situazione, il regolare svolgimento degli esami. Al riguardo, con apposita nota tecnica del 12 aprile 2012 sono state fornite dettagliate istruzioni. In particolare essendo questo il primo anno di attuazione del nuovo modello organizzativo per la trasmissione telematica dei temi d'esame sono previste adeguate misure cautelative ed alternative, tramite il coinvolgimento degli uffici scolastici regionali e delle loro articolazioni territoriali, per far fronte ad ogni eventuale criticità.

Se dovesse accadere, e non è affatto escluso che possa capitare visto le simulazioni di questi giorni, qualche problema con il sistema di criptografia del plico o qualunque altro problema tecnico che non consenta la stampa delle prove, in tal caso il presidente della commissione contatterà tempestivamente il nucleo di supporto territorialmente competente e segnalerà l'esigenza di ricevere il testo in modalità alternative (via fax, via email o altro).

Infatti il nucleo di supporto territoriale è in possesso del plico telematico regionale, quindi selezionando la commissione del presidente in difficoltà, estrarrà il testo richiesto e lo farà pervenire al richiedente secondo le modalità di trasmissione concordate, previo accertamento della provenienza della richiesta.

In questi giorni in tutta Italia si stanno effettuando simulazioni per testare l’efficacia di questo modello organizzativo semplificato, allo scopo di risolvere i problemi tecnici che stanno emergendo.