Piemonte: dal 2013 buono libri di A.G. La Tecnica della Scuola, 12.5.2012 Al fine di interrompere qualsiasi limite temporale di prescrizione sulla dubbia ritenuta dell’opera di previdenza del Tfr del 2,5% fatta sulle nostre buste paga, sarebbe conveniente fare una diffida in cui emerga l’illegittimità di tale ritenuta. Il governatore Cota: per innescare meccanismi virtuosi servono soluzioni durevoli. Poi precisa: abbiamo il placet del Ministro. Ma per combattere la scarsa propensione alla lettura dei nostri giovani, servirebbe che ora anche altre regioni facciano investimenti simili. Un buono da 30 euro attraverso cui acquistare dei libri di testo. L’iniziativa, rivolta a tutti i ragazzi che nel 2013 compiranno 16 anni, è stata annunciata dal presidente della Regione Piemonte Roberto Cota, nel corso della 25ma edizione del Salone del Libro di Torino. L’iniziativa, limitata quindi alla regione Piemonte, prenderà il via dal primo gennaio 2013 e l’onere economico della spesa sarà a carico della Regione Piemonte. La stessa che ha ideato e organizzato il progetto. “L'iniziativa verrà attuata in collaborazione con le scuole ed è condivisa con il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo”, ha spiegato il presidente Cota. Aggiungendo però anche che “bisogna investire in soluzioni durevoli che possano portare sviluppo, che non siano fini a sé stesse, ma riescano ad innescare meccanismi virtuosi”. Meccanismi, aggiungiamo noi, che se messi sistematicamente in atto, anche da altre amministrazioni regionali, oltre che da quella centrale, potrebbero veramente innescare nei nostri giovani quell’amore e quella passione per la lettura che in tanti (probabilmente la maggior parte) non hanno mai avuto la fortuna di conoscere. E chissà se l’iniziativa del Piemonte, che ha solo lo svantaggio di non essere a costo zero, possa quindi essere replicata anche da altre regioni. |