NOVITà DAL 2013/2014

Invalsi, si pensa a più materie
e test svolti con l'uso del pc

Le prove 2012 al via la prossima settimana

 La Stampa, 2.5.2012

roma
Presentati i test Invalsi che si svolgeranno dalla prossima settimana. Il commissario straordinario dell'Istituto di valutazione, Paolo Sestito, e il responsabile del servizio di valutazione, Roberto Ricci hanno parlato diu uso dei Pc nello svolgimento delle prove, verifiche sperimentali anche sulla conoscenza dell'inglese e sulle competenze scientifiche.

Il 9 e 11 maggio saranno coinvolte le classi seconda (567.896 studenti e 7.641 scuole) e quinto (558.225 studenti e 7.632 istituti) della primaria, il 10 maggio la classe prima delle medie (611.428 ragazzi in 5.915 scuole), il 16 maggio la classe II delle superiori (532.634 alunni di 4.629 scuole). Il 18 giugno è poi in calendario la prova inserita all'interno dell'esame di terza media.

L'intenzione dell'Invalsi è quella di arricchire le prove campionarie in altri ambiti disciplinari (si pensa alle competenze scientifiche e quest'anno si sta già facendo una sperimentazione sull'inglese in terza media che coinvolge oltre 2.000 studenti) e in altri gradi oggi non coperti (si riscontrano carenze di informazioni, ad esempio, nelle superiori e a livello della primaria).

Tra gli impegni c'è anche quello di proseguire una sperimentazione avviata quest'anno con riferimento alla quinta primaria adoperando le informazioni campionarie per produrre risultati "ancorati" che rendano possibile esaminare l'evoluzione nel tempo degli stessi.

Quanto all'utilizzo del Pc, intanto quest'anno verrà usato per la restituzione dei test, e poi, in un percorso triennale, si faranno sperimentazioni campione per l'utilizzo da parte dei ragazzi nella compilazione dei test. Ocse-Pisa 2015 sarà, inoltre, probabilmente totalmente svolta via computer.

Per la Maturità da tempo si annuncia l'arrivo del test Invalsi, al posto del tradizionale quizzone, ma, pur se l'Istituto di Frascati si dice tecnicamente pronto a produrre prove censitarie nel giro di un anno, è viale Trastevere che deve decidere. Certo è che l'anno scolastico 2013-2014 - è stato sottolineato stamani - sarà l'anno di svolta per le prove sperimentali.

I test che tra pochi giorni saranno somministrati ai ragazzi ricalcheranno quelli degli anni scorsi con qualche novità come un maggiore spazio agli elementi argomentativi per la matematica e alle competenze nella comprensione della lettura.

Il 20 luglio l'Invalsi diffonderà un rapporto con i principali risultati statistici, basato su un sottoinsieme di classi e scuole, e da settembre saranno restituiti i risultati delle verifiche alle scuole, che potranno decidere autonomamente se renderli pubblici o no. L'Invalsi produrrà, infine, una sorta di "Guida alla lettura" dei risultati per le scuole con lo scopo di aiutarle a interpretare quel che è emerso ai fini di una migliore programmazione didattica.