Indicazioni I ciclo: Entro il 20 giugno le scuole discuteranno la bozza del nuovo testo da Tuttoscuola, 25.5.2012 Nei prossimi giorni sarà resa pubblica una prima “bozza” generale del testo delle nuove Indicazioni per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo, così come revisionato dagli esperti consultati dall’Amministrazione, anche sulla base degli esiti dell’azione di monitoraggio effettuata nei mesi scorsi. Ad annunciarlo una nota (c.m. 46/24 maggio 2012) del Capo Dipartimento per l’istruzione del Miur, dott.ssa Lucrezia Stellacci che, nel richiamare in proposito una precedente nota dell’aprile scorso del Ministro Profumo, ha comunicato agli Uffici scolastici regionali e ai dirigenti scolastici che la bozza, frutto della revisione delle Indicazioni varate nel 2007 dal ministro Fioroni, sarà oggetto imminente di consultazione da parte delle scuole statali e paritarie. Sarà attivato un apposito spazio web nel sito istituzionale ANSAS per consentire ad ogni scuola di intervenire sull’ipotesi di revisione, che sarà attivo fino al 20 giugno 2012. Come si vede, i tempi sono molti stretti anche in ragione del fatto che questa fase di consultazione cade in chiusura d’anno con i docenti impegnati in scrutini ed esami. Il Capo Dipartimento invita gli Uffici scolastici e le scuole ad attivarsi sul territorio con conferenze di servizio, incontri di rete, ecc. per l’esame della bozza e l’eventuale raccolta di osservazioni da proporre al Miur in vista della stesura finale, indicando operativamente, a titolo di esempio: seminari tematici gestiti in collaborazione con scuole, reti di scuole, enti locali, associazioni, Università; focus group in alcune scuole (tra quelle a suo tempo segnalate dalle SS. LL. per le azioni di monitoraggio); elaborazione di memorie, proposte, segnalazioni a cura di gruppi di consultazione costituiti ad hoc. “Gli esiti delle azioni di consultazione in presenza dovranno essere inoltrati in forma di sintetico report, entro il 20/6/2012, alla Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici e potranno essere oggetto di apposito incontro nazionale aperto a rappresentanze degli Uffici scolastici regionali, che sarà organizzato nei giorni immediatamente successivi. Ci si riserva di inviare a breve ulteriori istruzioni circa le modalità di realizzazione della consultazione telematica”. |