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Il 2012 «sarà un “anno palestra” nel quale dovremmo portare a compimento la riforma del sistema accademico, allenarci ai cambiamenti e a competere sul mercato europeo e internazionale». Così il ministro dell’Istruzione, Ricerca e Università Francesco Profumo in un messaggio di saluti inviato al convegno organizzato da Almalaurea per la presentazione di un’indagine sul profilo dei laureati.

Profumo chiama a raccolta «università, amministrazioni pubbliche, mondo dell’industria» che «devono sentirsi chiamati a uno sforzo di collaborazione». «Occorre cooperare per competere - spiega - e l’Italia deve essere protagonista sui tavoli della “European Research Area”».

«Di fronte alla crisi che l’Italia e l’Europa stanno vivendo - aggiunge Profumo - non dobbiamo perdere la speranza e la fiducia di poter costruire opportunità importanti per il Paese e per i giovani che si apprestano a entrare nel mondo del lavoro. Oggi siamo di fronte a un bivio: imboccheremo la strada giusta se sapremo creare quelle condizioni di mercato e di sistema, grazie alle quali la transizione scuola-università-lavoro diventi sempre più integrazione tra esperienza educativa e realtà professionale».

Per il ministro occorre «andare verso un sistema inclusivo che punti sul trasferimento delle conoscenze e delle competenze» e «trovare un rapporto più virtuoso con le politiche europee definite dalla strategia Horizon 2020 e dai documenti Europa 2020».