Crollo della spesa per l'istruzione negli ultimi 20 anni,
esplosione di quella per la sanità

Ecco l'ipotesi di spending
 review per l'istruzione

da Tuttoscuola, 2.5.2012

La spending review per la scuola dovrebbe comportare la riduzione, a partire dal 2014, del 50% delle spese per fitti passivi e gestione degli immobili (già dal 2013 la riduzione prevista sarà del 10%). E' quanto si legge nella documentazione sulla revisione della spesa sul sito di Palazzo Chigi.

Il governo punta inoltre a una riduzione degli organici dirigenziali e ad una riconversione dei profili. Tra le operazioni da adottare anche una riorganizzazione della struttura territoriale "con riduzione delle articolazioni provinciali e trasferimento di funzioni"; una "razionalizzazione dei distacchi" e un "riequilibrio della rete scolastica regionale e della proporzione tra docenti e classi di alunni".

Da notare che dal 1990 al 2009 la spesa per l'istruzione è diminuita dal 23,1% del totale al 17,7%, mentre quella per la sanità è aumentata dal 32,3 al 37%. I margini di ulteriore riduzione della spesa per l'istruzione sono dunque assai stretti, anche perchè in questa operazione non possono riguardare la spesa per il personale scolastico, già pesantemente penalizzato dalle misure assunte negli ultimi sei anni.

In lieve calo anche la spesa per l'ordine pubblico: nel 1990 era l'8,9% del totale, nel 2009 il 7,9%.