Il merito in Consiglio dei ministri
tra critiche e riserve

da Tuttoscuola, 30.5.2012

E’ in arrivo in Consiglio dei ministri il provvedimento sul merito voluto dal governo Monti e dal ministro dell'Istruzione Profumo. Potrebbe essere un decreto legge anziché un disegno di legge, come inizialmente previsto. La riforma riguarda sia gli studenti di scuola secondaria che gli universitari.

Lo ‘studente dell'anno’, scelto da ogni scuola fra i 100 e lode della maturità, riceverà una borsa di studio aggiuntiva e uno sconto del 30% sulle tasse universitarie. Sono previsti anche corsi estivi gratuiti per i più bravi, nonché premi anche per le scuole migliori e più test per tutti all'università con l’obiettivo di orientare gli studenti nella scelta dei corsi di laurea.

Sul provvedimento non mancano critiche e riserve da parte dei diversi schieramenti politici e dei sindacati. Per l'ex ministro dell'Istruzione Giuseppe Fioroni il suo successore Profumo sta seguendo una strada sbagliata: “Spero che il ministro eviti scelte precipitose e poco accorte. L'Italia ha bisogno di una scuola di qualità per tutti e non di una scuola di élite per pochi, con il rischio di abbandono per molti”. Simile anche la valutazione della Cisl scuola, il cui segretario Scrima afferma che “Il merito, nella scuola, va certamente riconosciuto, ma non possiamo accettare che si stravolga l'anima di un sistema scolastico votato a garantire una buona scuola per tutti”.

Per la responsabile scuola della segreteria Pd Francesca Puglisi le priorità sono altre: la scuola dell’infanzia, il tempo pieno, la lotta alla dispersione. Anche il Pdl è cauto: teme che vengano rimessi in discussione punti qualificanti della recente riforma universitaria.