Scuola di San Giuliano di Puglia, da Tuttoscuola, 23.5.2012 Sono state confermate, dalla Cassazione, le condanne a 5 anni di reclusione per i progettisti e i costruttori della scuola 'Iovine' crollata nel terremoto del 31 ottobre 2002 a San Giuliano di Puglia (Campobasso). Rimasero schiacciati dalle macerie 27 bambini e la loro maestra. In particolare la Terza sezione penale della Cassazione ha respinto il ricorso del progettista della sopraelevazione della scuola Giuseppe La Serra, del direttore dell'Ufficio tecnico del Comune Mario Marinaro, di Giovanni Martino e Carmine Abiuso gli imprenditori edili. I Supremi giudici hanno, invece, annullato senza rinvio le condanne alla pena accessoria dell'interdizione perpetua dai pubblici uffici. Durante il sisma a crollare era stata la sopraelevazione dell'edificio scolastico costruita in un secondo momento. In precedenza la Cassazione aveva annullato le condanne d'appello emesse dai giudici di Campobasso e c'era stato un nuovo processo davanti alla Corte d'Appello di Salerno, conclusosi il 6 novembre del 2010. L'appello bis si concluse, su indicazione della Suprema Corte, con la riduzione della pena per La Serra e Marinaro che in primo grado erano stati condannati a 6 anni e 10 mesi dal Tribunale di Larino il 13 luglio del 2007. Per Martino e Abiuso è sempre rimasta invariata la condanna a 5 anni. Per tutte le condanne va ricordato che 3 anni sono coperti dall'indulto. E' invece già definitiva la condanna a due anni e undici mesi di carcere per l'ex sindaco di San Giuliano di Puglia, Antonio Borrelli, che nella tragedia perse una figlia. |