Buoni scuola più alti per le famiglie:
«E daremo di più a chi ha di meno»

Dalla Regione 7 milioni. A un anno dalla polemica l’assessore
Donazzan annuncia: «I contributi andranno alle fasce basse»

di Alda Vanzan, Il Gazzettino 5.5.2012

VENEZIA - La polemica di un anno fa è servita: i buoni scuola della Regione Veneto non andranno più ai ragazzi delle famiglie ricche, saranno privilegiati i redditi bassi. E, novità ancora più importante, i buoni scuola saranno più alti: ci saranno contributi fino a 900 euro per i bambini della scuola primaria, fino a 1.350 euro per chi va alle medie e fino a 1.950 euro per chi frequenta le superiori o gli istituti professionali.

«Abbiamo recepito gli stimoli venuti dalla sesta commissione consiliare e corretto il tiro - dice l’assessore regionale all’Istruzione, Elena Donazzan - È vero che abbiamo solo 7 milioni di euro a disposizione contro i 7 milioni e mezzo dell’anno scorso, ma quest’anno i contributi andranno alle fasce basse. E daremo di più a chi ha di meno». Tra l’altro, con un po’ di anticipo: la delibera sui buoni scuola per l’anno scolastico 2011-2012 è stata approvata dalla giunta mercoledì scorso e ora andrà all’esame della commissione per poi pubblicare il bando. «Ma - annuncia Donazzan - abbiamo già pronta la delibera anche per l’anno scolastico 2012-2013: è fondamentale, specie in un periodo di incertezze come questo, che le famiglie possano sapere quale sarà il contributo e, quindi, scegliere in assoluta libertà dove mandare a scuola il proprio figlio».

La polemica di un anno fa esplose quando la giunta si ritrovò con due milioni di euro avanzati dal precedente bando e, per poter distribuire i buoni scuola, vennero alzate le soglie di reddito: da un massimo di Isee di 30mila euro si passò a 40mila, mentre per gli studenti disabili la soglia passò da 40mila a 70mila. Soldi ai ricchi, denunciò il Pd. Ma anche il Pdl, con i consiglieri Moreno Teso e Nereo Laroni, contestò la scelta dell’assessore Donazzan. Che, adesso, cambia strategia: i 7 milioni stanziati a bilancio per il 2012 per i buoni scuola saranno dati a chi ha bisogno. Le soglie di reddito sono tornate ad essere quelle originarie: fino a un massimo di 30mila euro, 40mila per le famiglie di studenti disabili.

Tutte le scuole sono comprese nel bando: le statali, le paritarie, le non paritarie incluse nell’apposito Albo regionale, anche gli istituti di formazione professionale. Resta il requisito della residenza: i ragazzi per avere il contributo devono abitare in Veneto. Ma vengono aumentati i buoni. Con tre fasce di Isee (da 0 a 10mila euro, fino a 20mila e fino a 30mila euro) i contributi massimi sono così previsti: scuola primaria 900 euro, 390 euro, 310 euro; scuola secondaria di primo grado 1.350 euro, 780 euro, 540 euro; scuola secondaria di secondo grado e formativa del secondo ciclo 1.950 euro, 1.1150 euro, 780 euro. Per quanto riguarda gli studenti disabili, per le spese per il personale insegnante di sostegno, il contributo può essere concesso fino a un massimo di 15mila euro. Ora la parola alla commissione.