TFA 034, alcune considerazioni inviato da Filippo Pigozzo, 31.7.2012. Vengono riportate in questo testo alcune considerazioni relative alle domande poste nel quiz del TFA tenutosi il 23 luglio per la classe di concorso A034 (elettronica). Non pretendiamo né di avere ragione, né di disporre della conoscenza assoluta, tuttavia vorremmo proporre anche un punto di vista diverso nell'interpretazione di alcune domande del quiz suddetto. Il documento è il frutto di un'ampia collaborazione sul forum tfaA034 di Orizzontescuola. Hanno deciso di sottoscriverlo vari colleghi i cui nomi o nick possono essere trovati direttamente nel sito suddetto.
La risposta esatta secondo il
CINECA è quella contrassegnata dalla lettera A), la numerazione
delle domande è quella fornita dal CINECA nella comunicazione
ufficiale dei risultati Applicando al circuito di figura un’onda sinusoidale con ampiezza 30V viene trasferita all’uscita la porzione di segnale: (c’è una figura) A) compresa tra 6V e 12V B) inferiore a 12V C) superiore a 6V D) compresa tra -6V e 6V
Questa risposta non è tra le 4 opzioni disponibili. (cfr. Cuniberti-De Lucchi-De Stefano, Elettronica2, Petrini, 2007, p. 226 oppure Biondo, Sacchi, Manuale di elettronica e telecomunicazioni II ed., Hoepli, 1990, p. XIII-12 oppure Millman-Grabel, Microelettronica II ed., McGraw-Hill, 1994, p. 65)
Il B.J.T. può funzionare in modo lineare se: A) la prima giunzione è polarizzata direttamente e la seconda inversamente B) entrambe le giunzioni sono polarizzate direttamente C) la prima giunzione è polarizzata inversamente e la seconda direttamente D) le due giunzioni sono polarizzate nello stesso modo
Il circuito di figura rappresenta la configurazione: A) a collettore comune e l’amplificazione Vu / Vi vale circa 1 B) ad emettitore comune e l’amplificazione Vu / Vi è elevata C) a collettore comune e la resistenza d’ingresso è elevata D) ad emettitore comune e l’amplificazione Vu / Vi vale circa 1
Per esempio nell’opera di Sedra
Smith "Circuiti Per La Microelettronica" (edizione italiana a cura
di Aldo Ferrarini – Ristampa 1996 riveduta e corretta). Paragrafo
"Amplificatori a collettore comune o inseguitore di emettitore" (p.
259), subito dopo la Eq. (4.88) (che serve a calcolare la resistenza
di ingresso Ri) si legge: "Si osservi che la Ri è
Il circuito di figura rappresenta: A) un trigger di Schmitt con soglie -9V e -3V B) un comparatore non invertente C) un amplificatore con guadagno 5 D) un comparatore con isteresi 0 – 3V
Il circuito in figura è compatibile con la risposta A), ma è solo uno dei possibili casi al variare della tensione di saturazione dell’operazionale che, però, non è fornita nel testo. In teoria l'alimentazione potrebbe essere addirittura sbilanciata. Era plausibile ritenere che la tensione di centro isteresi fosse -6V. Quindi le soglie -9V e -3V sono compatibili con lo schema elettrico, tanto quanto, per esempio, -10V e -2V, oppure -8V e -4V……etc. , tuttavia mancando il dato relativo alla tensione di alimentazione una risposta esatta poteva essere anche la B), considerando che il trigger di Schmitt è un particolare tipo di comparatore. (cfr. Cuniberti, De Lucchi, De Stefano, Elettronica2, Torino, Petrini, 2007, p. 630)
Il circuito di figura rappresenta un filtro: (c’è una figura) A) passa alto con guadagno pari a 2 B) passa basso con frequenza di taglio 100 kHz C) passa alto con frequenza di taglio 0,5 kHz D) passa banda con guadagno 4
Qualora si invertissero i due ingressi sarebbe un filtro passa alto non invertente con guadagno 2 e la risposta A) sarebbe corretta. A rigor di logica però, dato il testo, nessuna delle risposte proposte è corretta. (cfr. Cuniberti-De Lucchi-De Stefano, Elettronica Dispositi e sistemi, Petrini, 1988, p. 170)
Applicando ad un multivibratore
bistabile un segnale con frequenza f0 l’uscita: B) mantiene la stessa frequenza e la stessa l’ampiezza C) avrà frequenza pari a 2 f0 D) mantiene la stessa frequenza ma modifica l’ampiezza
Se ci si riferisce ad un Flip-Flop Toggle la risposta A) è corretta se il segnale è applicato al clock mentre T=1. Se però ci si riferisce ad un generico multivibratore bistabile usato come comparatore con il segnale applicato ad uno degli ingressi allora anche la risposta D) risulta corretta infatti l’uscita ha la stessa frequenza e l’ampiezza sarà pari ai valori imposti dall'alimentazione.
Per un sistema tempo continuo,
lineare, causale e tempo invariante la stabilità è garantita se: B) i poli della funzione ad anello chiuso appartengono al semipiano di destra
C) la parte reale dei poli della
funzione ad anello chiuso appartengono D) i poli della funzione ad anello chiuso appartengono al semipiano di sinistra
In generale un sistema è stabile se “…tutti i poli della funzione di trasferimento giacciono nel semipiano sinistro aperto della frequenza complessa (s-). Il termine aperto nella frase precedente si riferisce al fatto che l’asse immaginario j è escluso dal semipiano sinistro." [Millman]. Di conseguenza anche la risposta D) risulterebbe corretta. (cfr. Millman-Grabel, Microelettronica, II ed., McGraw-Hill, 1994, p. 619 oppure Biondo-Sacchi, Manuale di elettronica e telecomunicazioni II ed., Hoepli, 1990, p. IV-17)
Indicare se il sistema ad anello chiuso rappresentato dalla funzione di trasferimento T (s) = (omissis) risulta stabile.
A) Non si può rispondere perché
non è specificato il segnale applicato B) No C) Si D) Si se è applicato in ingresso un segnale a gradino unitario
Di conseguenza le risposte
giuste, da testo, potrebbero essere indifferentemente la B) e la C). In ogni caso: "Per la stabilità di un sistema lineare stazionario a costanti concentrate è necessario e sufficiente che la funzione di trasferimento non presenti alcun polo a parte reale positiva e che gli eventuali poli a parte reale nulla siano semplici. Per la stabilità asintotica è necessario e sufficiente che tutti i poli abbiano parte reale negativa." [Marro].
Un sistema è stabile se “…tutti
i poli della funzione di trasferimento giacciono nel semipiano
sinistro aperto della frequenza complessa (s-). Il termine aperto
nella (cfr. Marro,Controlli Automatici, quarta edizione, p. 175; Lepschy-Viaro, Guida allo studio dei controlli automatici II ed., Patron, 1986, p. 66 ; Millman-Grabel, Microelettronica, II ed., McGraw-Hill, 1994, p. 619).
Il margine di fase (in gradi) della seguente funzione d’anello vale:
Ga(s)=100/(s(2s+1)) B) Mfase = 2 C) Mfase = 6 D) Mfase = 8
Il protocollo stop and wait per canali rumorosi prevede: A) un tempo di attesa che dipende da numero di collisioni rilevate B) la numerazione dei frame scartati C) l’invio di una conferma di ricezione del frame D) l’utilizzo del protocollo CSMA/CA
Il tempo d’attesa (time-out) è “da attendere” quando manca l’ack di ricezione frame (che in un canale rumoroso potrebbe non arrivare), ma sicuramente tale time-out non dipende dal numero di collisioni. Infatti il time-out può essere statico o dinamico, ma se dinamico il sistema lo tara solo sulla rumorosità del canale e non sul numero di collisioni. Dunque la condizione indicata nella risposta A) non è sempre verificata e in tale contesto assume rilevanza anche la risposta C).
(Cfr. http://www.telematica.polito.it/oldsite/Pdf/finestra_2.pdf pag. 9; “Manuale di elettronica e Telecomunicazioni”, Sacchi-Biondo pag. XXIV, Quarta edizione, sest’ultima riga; "RETI DI TLC" del Politecnico di Torino a cura dei Prof. : M. Ajmone Marsan, F. Neri. http://www.tlcnetworks.polito.it/oldsite/Intro_Reti_Telematiche /disp_win.pdf)
Con riferimento al Testo 1, rispondi alla seguente domanda. L’ostracismo è una prova della importanza della scrittura per la democrazia ateniese perché consisteva: A) nell’esilio temporaneo di personaggi (ritenuti pericolosi per la città) i cui nomi dovevano essere scritti su cocci di terracotta B) nella registrazione scritta delle nuove leggi C) nell’obbligo fatto al vasaio di firmare la propria opera D) nel processo verbale delle sedute dell’assemblea popolare
Con riferimento al Testo 1, rispondi alla seguente domanda. Quale delle seguenti affermazioni NON è deducibile dal testo? A) L’unità politica presuppone l’unità linguistica B) Nel 1861, in Italia, c’erano più analfabeti che alfabetizzati C) La scrittura, in Grecia, è stata introdotta prima del VI sec. a.C. D) Il pensiero mitico precede la scrittura
Di conseguenza anche la risposta C) sembrerebbe corretta.
Con riferimento al Testo 2, rispondi alla seguente domanda. Quale strumento utilizza Zeno per compiere l’analisi di se e dei suoi limiti? A) Penetrante ironia B) Accigliata serietà C) Un ipocrita moralismo D) Una furbissima dissimulazione
Con riferimento al Testo 2, rispondi alla seguente domanda. A chi si riferisce l’autore parlando di “sorelle”? A) Alle donne in generale B) Alle sorelle di Augusta C) Ad Ada ed Alberta D) Alle suore
Considerando solo questo stralcio determinare la risposta corretta era decisamente arduo. |