Formigoni a Profumo: il Miur ritiri da Tuttoscuola, 24.7.2012 Il presidente della Lombardia Roberto Formigoni ha approfittato della presenza del ministro Profumo al convegno nella sede della Regione di cui abbiamo dato notizia e poi alla successiva conferenza stampa sul bando relativo alla ricerca industriale per fare due richieste al ministro. La prima è quella di convincere il governo a ritirare il ricorso alla Corte Costituzionale contro la parte della legge regionale sullo sviluppo che permette alle scuole di fare concorsi per reclutare direttamente gli insegnanti. La seconda è quella di ridistribuire alle Regioni virtuose i fondi comunitari che non vengono utilizzati dalle altre. Sul primo punto Profumo si è limitato a ricordare che il lavoro sul Titolo V della Costituzione (quello che regola le competenze di Stato, Regioni ed enti locali) è ancora “aperto” e si lavora perfare sperimentazioni in vari settori, ma non ha detto se tra queste sperimentazioni potrebbe esserci anche quella con la Lombardia sul reclutamento degli insegnanti. Quanto ai fondi europei ha detto di seguire la questione con “grandissima attenzione” perché il Paese perde miliardi di euro di risorse europee per l’incapacità di alcune Regioni di spenderli nei tempi e nei modi appropriati: “Con il ministro della coesione territoriale, Fabrizio Barca, stiamo verificando come recuperarle ed eventualmente ridistribuirle”. Nella conferenza stampa congiunta Formigoni e Profumo hanno fatto un primo bilancio dei risultati dei progetti nati dalla collaborazione tra Miur e Regione Lombardia in materia di ricerca industriale, cofinanziati per un totale di 118 milioni di euro: il 21 giugno è stata pubblicata la graduatoria con cui vengono finanziati 91 progetti, in cui sono coinvolti oltre 300 fra organismi di ricerca e aziende. I fondi sono stanziati per metà dal Ministero e per metà dalla Regione e il contributo medio per progetto è di circa 1,2 milioni. I progetti riguardano una vasta serie di settori: si va da un progetto sulla microbiologia applicata in agricoltura, all'edilizia (incluso un sistema per ristrutturare le facciate permettendo alle case di consumare meno energia), ai progetti sulle staminali. “Il bando – ha sottolineato il governatore Formigoni - è il primo nel suo genere ma non è destinato a rimanere solo". |