Fioroni (Pd): Scuola
e statali non si toccano

da Tuttoscuola, 3.7.2012

Mentre il ministro tecnico Profumo rivolge alla politica un appello a investire nella scuola, come già riferito da Tuttoscuola, il politico Beppe Fioroni si rivolge ai tecnici del governo per avvertirli che “la spending review non può diventare il colpo di grazia per il pubblico impiego”, in particolare per la scuola dove invece “c’è solo da fare un mea culpa per i tagli tremontiani degli ultimi anni”.

In una intervista all'Unita' il responsabile welfare del Pd si augura che nel caso della revisione della spesa “non si applichi il metodo Fornero, che sostituisce la concertazione con la semplice comunicazione”, altrimenti “il rischio è di navigare a vista o mettere in campo solo interventi d'urgenza, nè organici né strutturali, come invece la situazione richiederebbe”.

A quali interventi strutturali pensa l’ex ministro dell’istruzione opponendosi a una spending review che comporti tagli alla scuola e alla sanità? La sua proposta è di intervenire su società ed enti pubblici: “50mila secondo una stima recente, che se venissero ridotti anche solo del 20% permetterebbero di “portare a casa più di quanto ipotizza di poter fare ora con i tagli il governo”.

Proposta non nuova, che peraltro ha finora sempre incontrato grandi e pressochè insormontabili ostacoli a livello politico e parlamentare.