Il mondo alla rovescia
e i docenti della A060

inviato da Colmba Rosaspina, 14.7.2012

Il mondo alla rovescia non è solo una favola di Gianni Rodari ma è anche la storia dei docenti della classe di concorso A060 che, pur avendo regolarmente superato un concorso ordinario con il quale hanno conseguito l’abilitazione all’insegnamento  di Scienze naturali, chimica, geografia e microbiologia, e di conseguenza avendo insegnato per decenni scienze naturali, scienze della Terra, biologia, chimica, scienze della natura (percorso integrato di scienze della Terra e biologia), scienza della materia (percorso integrato di chimica e fisica), geografia generale, geografia economica, geografia astronomica, geografia antropica, geografia regionale negli istituti professionali, tecnici e nei licei,  non solo non  possono più insegnare le discipline suddette ma addirittura vengono discriminati rispetto ad altre classi di concorso a seguito dell’introduzione del riordino della scuola secondaria superiore dall’anno scolastico 2010/2011.

Tutto ciò sta avvenendo in assenza del Regolamento relativo alla revisione delle classi di concorso previsto dall’art. 64 della legge n. 133 del 2008 per la cui emanazione è previsto un iter procedurale ben delineato, e pertanto l’attribuzione degli insegnamenti alle varie classi di concorso non è stato attuato con leggi, D.P.R. o D.M. ma bensì con “note ministeriali”, peraltro anche incongruenti tra loro, che, pur incidendo sulla sfera di interesse dei docenti e sulla struttura scolastica, non forniscono agli stessi garanzie di tutela offerte da una procedura precisamente regolamentata.

Il MIUR ha stravolto del tutto il sistema delle classi di concorso ed ha discrezionalmente attribuito determinati insegnamenti a determinate classi di concorso, senza considerare quei titoli previsti da D.M. tuttora vigenti che nel passato valutava invece perfettamente adeguati sia per la docenza che per il ruolo di commissario all’esame di stato, mentre di fatto non sono state modificate le condizioni normative in cui i docenti si trovano a lavorare e – anzi- nel momento in cui il monte ore assegnato alle materie scientifiche  viene ridotto. In particolare la mancata attribuzione degli insegnamenti di scienze integrate (fisica), geografia e scienze integrate (chimica) negli istituti tecnici e professionali non solo sta trasformando la classe di concorso A060 in un serbatoio di soprannumerari ma è lesiva della professionalità e dell’esperienza acquisita sul campo da molti docenti e per concorso, oltreché causa di danno erariale, in quanto vengono al loro posto assunti supplenti o addirittura immessi in ruolo nuovi docenti.

 

Fra i dati che occorre considerare per valutare la situazione significative sono le tabelle sotto riportate.

 

Tab. A - Totale esuberi in Italia in alcune classi di concorso
e percentuale sul totale degli esuberi ad inizio a.s. 2011/2012.

Classe di concorso

Totale esuberi
a livello nazionale

Percentuale sul totale esuberi
a livello nazionale

A012

17

0,21%

A013

15

0,18%

A038

14

0,17%

A039

5

0,06%

A060

229

2,82%

 

Tab. B - Totale assunzioni a tempo indeterminato
in Italia in alcune classi di concorso
.

Classe di concorso

nomine retroattive
settembre 2010

nomine
settembre 2011

Totale 2010 + 2011

A039

101

189

290

A038

76

159

235

A012+A013

108

226

334

A060

18

59

77

 

Si tenga presente che nel corrente anno scolastico gli esuberi nella classe di concorso 60/A a livello nazionale sono stati pari a 229 unità e che sarebbero stati molti di più se la nota DGPER 272/2011 non avesse assegnato, temporaneamente per l’a.s. 2011/2012, geografia e scienze integrate (chimica) alla 60/A nell’istituto tecnico economico.

In più, al personale dipendente docente a tempo indeterminato che, terminate le operazioni di mobilità e di assegnazione dei posti, risulti in esubero nella propria classe di concorso nella provincia in cui presta servizio, è assegnato per la durata dell’anno scolastico un posto nella medesima provincia, con priorità sul personale a tempo determinato, sulla base dei seguenti criteri:

a) posti rimasti disponibili in altri gradi d’istruzione o altre classi di concorso, anche quando il docente non è in possesso della relativa abilitazione o idoneità all’insegnamento, purché il medesimo possegga titolo di studio valido, secondo la normativa vigente, per l’accesso all’insegnamento nello specifico grado d’istruzione o per ciascuna classe di concorso.

(…)

Ciò significa che ai docenti della A060 viene da una parte preclusa la possibilità di continuare a insegnare certe materie per le quali si è abilitato, è stato immesso in ruolo e ha insegnato, e dall’altra (notizia di ieri) possono loro venire assegnate cattedre per le quali non possiedono abilitazione.

 

Tutto ciò non è assurdo? E’ possibile raddrizzare il mondo o è pretendere troppo

 

INSEGNANTI A060

COLOMBA ROSASPINA