Spending review, lettera dei sindacati da Tuttoscuola, 19.7.2012 I sindacati della scuola hanno inviato oggi una lettera al ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo, per chiedere di "correggere" il decreto sulla spending review. Nel testo Domenico Pantaleo (Flc Cgil), Francesco Scrima (Cisl Scuola), Massimo Di Menna (Uil Scuola), Marco Paolo Nigi (Snals Confsal), Rino Di Meglio (Gilda Unams), esprimono il loro "netto dissenso" su un provvedimento "sbagliato, iniquo, inapplicabile e illegittimo", che "esula dalla revisione e dalla qualificazione della spesa pubblica introducendo invece tagli lineari che avranno risvolti negativi sulla funzionalità dell'intero sistema dell'istruzione". I sindacati ritengono "gravissime e inaccettabili le conseguenze sul personale precario del settore Ata che, dopo aver maturato professionalità e competenze, resterà senza lavoro e senza possibilità, di stabilizzazione né di ricollocazione dopo anni di servizio nelle scuole". Tale situazione è "oltretutto aggravata dal fatto che i posti disponibili per il 'transito' sono incapienti rispetto al numero dei docenti che si intende trasferire, con la conseguenza paradossale di spostare l'esubero da un'aerea professionale (docente) ad un'altra (Ata)". La norma è "illegittima in quanto prevede una dequalificazione coatta del personale che ha titoli di studio ed esperienza professionale tali da poter essere utilizzati proficuamente prima di tutto nell'ambito della didattica e successivamente in altri comparti della Pubblica amministrazione". Nella lettera i sindacati chiedono "che la norma sia oggetto di radicali modifiche e che qualunque atto applicativo sia comunque successivo alla conversione in legge del DL 95/2012, per poter tenere in debito conto di eventuali modifiche (come peraltro gi à fatto rilevare l'Ufficio studi del Senato nel parere relativo alla norma in oggetto)". Analogamente, chiedono con urgenza "necessari emendamenti" per garantire il funzionamento delle scuole italiane all'estero. |