Polemica sull’idea di intitolare
a Mussolini la sua ex scuola

da Tuttoscuola, 15.7.2012

Un consigliere comunale Pdl di Gualtieri (bassa reggiana), Giovanni Iotti, ha annunciato che alla prossima seduta dell'assemblea presenterà un ordine del giorno in cui si chiede di intitolare a ‘Benito Mussolini, maestro’ l’edificio che ospitò le scuole elementari nella frazione di Pieve Saliceto dove Mussolini insegnò fra il 1900 e il 1904.

Ora l’edificio non è più utilizzato come scuola ma è stato ristrutturato dal Comune per altri usi, come sala polivalente, seggio elettorale e sede Avis. E il consigliere Iotti (cognome anche della compagna di vita di Palmiro Togliatti) ha pensato non di “esaltare la figura del Mussolini capo del partito fascista” ma quella del “Mussolini insegnante nelle scuole elementari di questa nostra frazione” che a giudizio degli anziani del paese si era guadagnato la fama di “maestro severo, ma bravo e preparato”.

Alla proposta si è subito opposto il vicesindaco di Gualtieri (comune della zona dove Guareschi ambientò la storia di Don Camillo e Peppone), Francesco Villani: “Non sono d’accordo, quando Mussolini venne a visitare la scuola durante il Ventennio era già un dittatore”.

Replica Iotti: “Quando Benito Mussolini, da giovane insegnante, venne a Gualtieri era già impegnato in politica, ma come socialista, tanto che venne subito nominato 'capo sezione' del partito socialista. Il nostro comune, all'epoca, era stato il primo a essere conquistato da un governo socialista. La mia proposta non vuole essere affatto un’esaltazione del fascismo, ma più semplicemente un ricordo verso un maestro attivo e laborioso, pur se per un breve periodo, nella comunità locale di oltre cento anni fa”.

Chissà se in Italia si smetterà mai di strumentalizzare, da una parte e dall’altra, non solo la storia, ma anche la cronaca di oltre cento anni fa.