Governo diviso su tagli all’università

da Tuttoscuola, 4.7.2012

Ultime limature alla spending review: per l’Università si discute in seno al governo sul taglio di 200 milioni di euro, quelli che dovrebbero essere decurtati nel 2013 al Fondo di finanziamento ordinario degli atenei.

Il ministro Francesco Profumo ha ribadito in più occasioni, anche nelle ultime ore, che l’università è "un motore essenziale per la crescita" mentre a viale Trastevere si fa presente che il ministero ha già intrapreso la strada del rigore: è stato ridotto del 60% il budget dell'ufficio stampa, sono in corso di riduzione le sedi (da cinque a due il prossimo anno) e le operazioni di razionalizzazione della spesa per l'acquisto di beni e servizi.

Per questo il Miur si sta opponendo al nuovo taglio, anche se il ministro ai cronisti dichiara "sono legato alle istituzioni. Parlo di dati oggettivi e non di gossip" facendo riferimento alla cifra circolata, 200 milioni.

Sindacati e partiti di opposizione, soprattutto l’Idv, sono all’attacco nella speranza, probabilmente non infondata, di trovare in questa battaglia solidarietà trasversali in Parlamento e forse anche all’interno del Governo.