L'intervento Dialogo online tra la scuola e le famiglie Pasquale Almirante La Sicilia, 18.7.2012 Se ne parlava già da qualche tempo, di mettere cioè online tutto ciò che riguarda il rapporto delle famiglie degli alunni con la scuola. Ora, con l'approvazione della spending review, l'annuncio trova concretezza, forse pure a causa degli auspici del ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo, che sulla digitalizzazione degli uffici del Miur ha fatto una sua battaglia. Intanto nel testo approvato è previsto che a ! partire dall'anno scolastico 2012-13 i voti degli alunni saranno comunicati ai genitori tramite internet. Ciò significa che periodicamente o istantaneamente il docente metterà online i voti assegnati agli alunni e in tempo reale a casa si riceveranno, attraverso password concordate con la scuola, i giudizi relativi. Sparisce quindi il vecchio e glorioso registro del professore per una procedura digitalizzata dentro cui si troveranno, oltre ai voti, anche le assenze e pure tutte le comunicazioni che si intendono rilasciare ai genitori. Ma si potrà pure comunicare per mail (pratica già adottata da alcune scuole all'avanguardia) sia coi docenti sia con le segreterie, compreso il dirigente se non è occupato. Un piccolo problema riguarderà, pensiamo, quei professori non avvezzi all'uso del computer per via dell'età e che nei primi tempi dovranno farsi aiutare da qualcuno, mentre le famiglie con difficoltà economiche o socialmente svantaggiate rischiano di aumentare il distac! co con la scuola. Sarebbe dunque opportuno prevedere un sistem! a di controllo dell'avvenuta lettura e relativa consegna della comunicazione. In ogni caso, il diario scolastico attraverso cui gli insegnanti comunicavano alle famiglie le impreparazioni o le eccellenze dei loro figli sarà un mesto ricordo, come un mesto ricordo dovrebbe pure essere lo sbigottimento di tante madri allo svelamento delle assenze mai confessate dal figlio. Infatti uno dei punti nodali più interessanti sta proprio nella registrazione in tempo reale delle assenze online: marinare la scuola con le assenze dell'ultimo minuto, che hanno spinto generazioni di studenti a frequentare le cosiddette "mattinate popolari" al cinema, rimarranno solo uno struggente, lontano ricordo, insieme con gli allenamenti, durante le ore più noiose a scuola, a imitare la firma del padre, che l'aveva apposta sul libretto delle giustificazioni a mo' di controllo contro le eventuali falsificazioni. Il genitore che vuole sapere se il figlio è a scuola, non deve fare altro ch! e collegarsi nel portale dell'istituto e entrare nella classe virtuale da lui frequentata; ma potrà pure sapere se è stato interrogato, in quale materia e il voto. Tuttavia la novità più grossa riguarda le pagelle che perderanno le loro note caratteristiche cartacee per diventare digitali. Dal prossimo anno, infatti, le scuole dovranno redigere le pagelle in formato elettronico e inviarle alle famiglie nelle modalità che loro richiederanno, benché, trattandosi di un documento, nulla osta la loro consegna brevi manu e quindi come si è sempre usato. Uguale procedura anche per le iscrizioni che avverranno direttamente da parte delle famiglie nel sito del Miur costruito appositamente. Si legge infatti nel decreto sulla revisione della spesa: «Le iscrizioni alle istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado avvengono esclusivamente in modalità online attraverso un apposito applicativo che il Miur mette a disposizione delle famiglie». Ciò significa pure che si invert! e la formula delle composizione delle classi, le quali erano prima stab! ilite dalle scuole, in base alle richieste pervenute, e poi il Miur, attraverso gli uffici periferici, dava lo sta bene. Sembra quindi che si voglia, da un lato agevolare le famiglie nelle procedure burocratiche, ma dall'altro controllare le reali iscrizioni degli alunni in ciascuna scuola, visto che sarà il ministero a stabilire, sulla base alle iscrizioni effettuate sul proprio portale, il numero delle classi e la distribuzione in esse degli alunni. Momenti di caos sicuramente ci saranno nei primi tempi, ma alla fine il sistema si stabilizzerà, anche se rimarrebbe possibile, per chi è sprovvisto di strumenti tecnologi a casa, di procedere nella iscrizione a scuola direttamente. In questo caso dovrebbe essere l'impiegato stesso degli uffici a collegarsi al sito del Miur e procedere alla iscrizione dell'alunno. |