Forte polemica dell’associazione genitori scuole cattoliche

Radio vaticana: l’autogol di Monti

da Tuttoscuola, 25.7.2012

L'allarme, rilanciato attraverso la Radio Vaticana, è di Roberto Gontero, presidente nazionale dell'Agesc, associazione genitori scuole cattoliche.

Se confermato, il taglio del finanziamento previsto dal Governo per le scuole paritarie ammonterebbe a circa il 50% delle risorse dello Stato destinate a queste scuole.

Questo taglio di 260 milioni di euro su un fondo di 530 significherà due cose, dice Gontero: “uno, purtroppo, la chiusura di moltissime scuole di qualunque ordine e grado; secondo, l'aumento delle rette che significherà che molte famiglie non potranno più scegliere la scuola per i propri figli. Abbiamo calcolato, conti del ministero delle Finanze alla mano che le nostre 13.500 scuole paritarie fanno risparmiare allo Stato 6 miliardi di euro ogni anno”.

Dunque - prosegue il presidente dell'Agesc - “non comprendiamo come un governo di economisti e di professori universitari non riesca a capire che fare uscire dalla scuola paritaria famiglie che andranno obbligatoriamente nello Stato, vorrà dire aggiungere costi alla Pubblica Istruzione e non certo diminuire la spesa. Quindi è un autogol grosso come una casa, quello che sta facendo il governo Monti, ed è contro un'istituzione centenaria che fa istruzione e formazione ai ragazzi di qualità”.

Anche negli anni scorsi, per la verità, il finanziamento alle scuole paritarie era stato in un primo momento tagliato, per essere poi ripristinato (con riduzioni) con provvedimenti successivi. Forse andrà così anche questa volta, anche perché la richiesta di ripristino è appoggiata da uno schieramento parlamentare trasversale che appare maggioritario, e magari proprio per evitare l’autogol di cui parla il presidente dell’Agesc. Ma non ci si poteva pensare prima?